LA ROCHELLE – Si è concluso a La Rochelle il J/70 World Championship 2015, evento organizzato dalla Société des Regates Rochelaises cha ha contato sulla presenza di un’ottantina di equipaggi e sul favore delle condizioni meteo. Anche oggi, infatti, sfruttando una brezza da nord-nordovest compresa tra i 7 e gli 11 nodi, il Comitato è riuscito a portare a termine altre due prove, grazie alle quali ha completato la serie di dieci prove prevista dal Bando.
A laurearsi campione iridato è stato l’equipaggio di FlojitoY Cooperando (Fernandez-Hardesty, 15-2) che, confermando quanto di buono fatto vedere nel corso di tutta la settimana, ha tenuto testa ai ripetuti tentativi dei campioni europei di Calvi Network (Alberini-Brcin, 25-5), incappati loro malgrado in una nona prova piuttosto sfortunata. Nonostante la battuta di arresto, il team di Carlo Alberini si è laciato con determinazione verso la prova decisiva, prima di arrendersi davanti all’evidenza di un margine incolmabile. Per il Lightbay Sailing Team, seguito in classifica dai campioni uscenti di Helly Hansen (Healy-Mollicone, 12-11) è comunque giunto un secondo posto che lo conferma quale realtà di punta di una classe J/70 più competitiva che mai.
“Così, a caldo, c’è un po’ di rammarico per non essere riusciti a ribaltare le sorti di questo bel campionato, ma è anche vero che Flojito Y Cooperando, al comando sin dalla prima giornata, ha ampiamente meritato la vittoria: in partenza sono sempre stati impeccabili e tatticamente hanno commesso pochissimi errori, rendendo di fatto impossibile la rimonta. Non a caso ha chiuso la serie con il migliori scarto dell flotta – spiega Carlo Alberini, armatore di Calvi Network e leader del Lightbay Sailing Team – Il bilancio della nostra partecipazione è assolutamente positivo: siamo sempre rimasti sul podio e anche nei momenti più critici abbiamo reagito con determinazione, forti di un ottimo passo e di un’attenta valutazione tattica.
Addentrandoci in un’analisi più approfondita, credo che sul bilancio del nostro Mondiale abbia inciso il risultato della seconda prova, condizionato da due penalità tutto sommato evitabili, ma sono cose che fanno parte dello sport, e più in particolare della vela”.
L’armatore pesarese ha ringraziato tutto il team per l’impegno profuso tra le boe francesi: “I ragazzi sono stati come al solito straordinari: a partire dalla barca, curata nel dettaglio da Sergio Blosi, tutto ha funzionato al meglio e a bordo, eccezion fatta per qualche momento di sana trance agonistica, si è respirato un clima propositivo e complice. E’ sottointeso che tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio dei nostri partner, che ci seguno sempre con grande passione. Ora guardiamo avanti, verso l’ultima tappa dell’Alcatel OneTouch Italian Trophy e il Campionato Europeo di Montecarlo, dove ritroveremo Flojito Y Cooperando assieme a una flotta dai numeri importanti”.
In Francia, a bordo di Calvi Network hanno regatato Carlo Alberini (owner-driver), Branko Brcin (tattico), Karlo Hmeljak (randista) e Sergio Blosi (trimmer). L’attività del team è stata coordinata dal coach Irene Bezzi.
Salutata La Rochelle, Calvi Network sarà di scena a Riva del Garda (9-12 settembre) per l’ultima frazione del J/70 Alcatel Onetouch Italian Trophy quindi muoverà verso il Principato di Monaco, dove tra il 12 e il 17 ottobre sarà chiamato a difendere il titolo Europeo vinto lo scorso anno sull’Alto Garda.