BARCELLONA – Festeggia North Sails la conclusione dell’ORCi World Championship di Barcellona, evento che ha visto i profili griffati NS imporsi in tutti e tre i Gruppi grazie alle straordinarie performance di Enfant Terrible-Minoan Lines di Alberto Rossi (A), Movistar di Pedro Campos (B) e Low Noise II di Giuseppe Giuffré (C).
Un successo fortemente caratterizzato dai colori italiani, non solo perché due dei campioni iridati – confermati – vengono dal Bel Paese, ma anche perché tutte le vele utilizzate dai vincitori sono state disegnate e rifinite presso il loft di Carasco.
“Quello di Bercellona è stato un evento di livello assoluto, che ha goduto di un’organizzazione attenta e di una flotta numerosa e competitiva: piazzare i nostri profili sui gradini più alti di tutti i Gruppi è stato motivo di grande soddisfazione per quanti – sail designers, addetti, coach e velisti – hanno lavorato con dedizione e professionalità nel corso della stagione per consentire ai nostri clienti di giungere sulla linea di partenza con le carte in regola per imporsi. Ancora una volta il 3Di si è confermato prodotto dalle qualità eccellenti: l’affidabilità, la longevità e la leggerezza che lo contraddistinguono non hanno rivali sul mercato” spiega Daniele Cassinari.
Il CEO di North Sails Italia, impegnato a Barcellona come stratega di Enfant Terrible-Minoan Lines, aggiunge: “Nel Gruppo A il testa a testa con Xio è stato molto serrato e devo dire che il team di Alberto Rossi, già vincitore lo scorso anno a Kiel, ha fatto un lavoro assolutamente impeccabile. Non abbiamo lasciato nulla al caso, curando i dettagli in modo maniacale: basti pensare che in regata, per risparmiare peso, non portavamo nemmeno i cellulari e che l’ottimizzazione delle vele è proseguita sino a pochi giorni dall’inizio delle regate”.
“E’ inoltre importante sottolineare che tanto Enfant Terrible-Minoan Lines, quanto Low Noise II, hanno vinto il titolo iridato per la quarta volta e che da sempre sono legati ai nostri prodotti: una soddisfazione impagabile scrivere insieme agli armatori storie di successo” chiosa Daniele Cassinari.