TRIESTE – Fincantieri si è aggiudicata un contratto con la Guardia Costiera del Bangladesh (BCG), per la fornitura di quattro corvette della Classe “Minerva” della Marina Militare Italiana da ammodernare e trasformare in Offshore Patrol Vessels (OPV) e del relativo supporto logistico integrato.
Queste unità, destinate ad essere dismesse dalla Marina Militare Italiana per essere sostituite da nuove navi nell’ambito del programma di rinnovamento della flotta, sono state cedute dalla Marina Militare Italiana con un contratto di retrovendita sottoscritto dalla Direzione degli Armamenti Navali e dalla stessa Fincantieri. Per la prima coppia di navi, “Minerva” e “Sibilla”, ha avuto luogo lo scorso 14 maggio ad Augusta, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio De Giorgi, l’ultimo ammaina bandiera delle unità.
Il 29 giugno scorso le due unità sono giunte presso il bacino Fincantieri di Genova, dove hanno preso avvio i lavori di ammodernamento e conversione che verranno completati presso l’arsenale militare di La Spezia. Al termine di queste attività le unità saranno consegnate da Fincantieri alla Guardia Costiera del Bangladesh.
A firmare il contratto sono stati Paolo Frino, Direttore Post Vendita e Servizi della Direzione navi militari di Fincantieri, e Mohammad Majedul Haque, Direttore della pianificazione e delle acquisizioni della BCG, durante una cerimonia avvenuta alla presenza di Mario Palma, Ambasciatore d’Italia a Dacca, Mozammel Haque Khan, Senior Secretary del Ministero degli Affari Interni (da cui la BCG dipende), Massimo De Benedictis, Regional Commercial Manager di Fincantieri, e del Rear Admiral Mohammad Makbul Hossain, Direttore Generale della BCG.
Al termine degli interventi di ammodernamento, che saranno effettuati in Italia e dureranno circa 2 anni, le unità “Minerva”, “Sibilla”, “Urania” e “Danaide” andranno a costituire l’ossatura portante della flotta della Guardia Costiera del Bangladesh con un prolungamento della vita operativa superiore a vent’anni.
Le unità saranno utilizzate con finalità di pattugliamento per il controllo dei traffici della Zona Economica Esclusiva e dei confini marittimi, con capacità anche di contenimento dell’inquinamento ambientale e di recupero e assistenza ai civili in caso di emergenze umanitarie.
Nell’ambito dello sviluppo delle proprie attività nel Far East, questo contratto riveste particolare importanza per Fincantieri nel segmento di mercato della fornitura di servizi post vendita su navi militari, in quanto consente di offrire tutta la gamma di servizi proponibili, sia per la piattaforma che per il sistema di combattimento: da quelli industriali di “Maintenance, Repair, Overhall and Conversions” a quelli legati al “Life Cycle Management” delle unità attraverso sia la fornitura di servizi logistici, “Integrated Logistic Support”, tipicamente sviluppati durante la costruzione o la conversione, sia quelli manutentivi di “In Service Support”, sviluppati post consegna, durante l’esercizio della nave.