VULCANO – Tutto bello a Vulcano per la Eolian Sailing Week. La natura dà il suo usuale spettacolo mozzafiato, il mare è blu cobalto, le pendici dei vulcani tutte verdi. La banchina di levante è piena di gente indaffarata che, dopo il cocktail di benvenuto della serata prima in cui bon ton e fair play andavano a braccetto, dissotterra l’ascia di guerra e svuota le barche al limite del regolamento controllando con occhio furtivo se in banchina qualcuno bara.
Il Comitato di Regata affidato a Marcellina Pignoli sale sul suo battello quando le banchine sono già deserte. Sono tutti usciti in anticipo a regolare al meglio la propria imbarcazione e quelli più accaniti sono proprio i concorrenti dei Gran Crociera che non lesinano alcuna energia. Il vento si fa attendere, ma il Comitato riesce a piazzare il campo alla prima bava possibile. Occorre fare partire i concorrenti che dimostrano una grande voglia di regatare.
Tra i Crociera Regata è lotta tra la “grande” Ars Una, Adria 49 di Antonio Cafaro, e la “piccola” Jules et Jim, First 34.7 di Jimmy e Salvatore Brucato. Lo scontro è interessante perché il pozzetto di Ars Una è affidato agli uomini di Squalo Bianco che si scontreranno al Mondiale di Barcellona proprio con Jules et Jim. Il vento resta leggero ed un bordo azzeccato premia in questo primo round la compagine catanese. Dietro, Profilo del Reggino Uccio Giuffrè e Iride di Mario Anastasi.
Tra i Gran Crociera la lotta è ancora più serrata. I passaggi di boa sono affollati e ad ogni bordo si ha un nuovo leader. La spunterà Franco Badessa sulla sua Paluck, che ottiene il massimo dal suo equipaggio e sfrutta la profonda sua conoscenza di questo tratto di mare. Subito dietro, in un fazzoletto d’acqua, Mayda di Luigi Consoli e Bluette di Mario Zappia.
Oggi regata costiera con periplo delle isole. La lotta tra Ars Una e Jules et Jim si ripeterà anche nella lunga perché a Barcelona sono previste due lunghe regate costiere. L’Eolian Sailing Week si sta rilevando importante per prepararsi al meglio per la rassegna iridata. Tra i Gran Crociera l’equilibrio sarà ancora sovrano. Il terzetto di testa non dovrà sottovalutare Mizar, First di Antonino Pollicino, ed il Genesi 43 di Gianfranco Pallaria.
Foto Vivienne Nuccio