PUNTA ALA – Lelagain senza rivali al Gavitello d’Argento Monotipi durante il quale le piccole di casa X-Yachts si sono date battaglia per il titolo tricolore. Con un impeccabile ruolino di marcia, il team del sanremese coadiuvato alla tattica da Branko Brcin ha messo in bottino solo primi posti concludendo il Campionato Nazionale riservato all’OD danese sul gradino più alto del podio con un netto vantaggio sugli avversari.
Sette le prove portate a termine nella tre giorni di regate sotto l’attenta regia del Comitato di Regata presieduto da Giovanni Capitani che ha saputo ben gestire il capriccioso quadro meteo. Dopo un esordio grigio caratterizzato da pioggia battente, il campo di regata del Golfo di Follonica ha riservato aria debole da NNW agli equipaggi in lizza fino alla prova decisiva, quando è entrato vento da 300° sui 12 nodi di intensità che ha scatenato una bella lotta per il secondo e terzo posto tra gli X-35, risoltasi con la vittoria al fotofinish dell’Alessandria Sailing Team di Paolo Sena su Spirit of Nerina che ha tagliato il traguardo con una lunghezza appena di vantaggio sull’equipaggio di casa, Dolcenera del duo Bisti-Lallai.
Tuttavia, scartata dal punteggio finale la penalità della prima prova e con due secondi e tre terzi di giornata, il secondo gradino del podio è rimasto nelle mani dei due co-armatori toscani mentre gli alessandrini hanno concluso in terza posizione. Relegate ai piedi del podio le Vele Rosa di Licia Bologna e Alessandra Gagnatelli su Be Blue II che, affiancate dal coach Duccio Colombi, fino alla vigilia dell’epilogo erano seconde in classifica.
Il prossimo appuntamento con gli X-35 sarà ancora una volta a Punta Ala, dal 5 al 7 giugno, per il Gavitello d’Argento a Squadre prima di fare rotta su Palma di Maiorca per la Copa del Rey, dove il team di Solerio tenterà di bissare la vittoria dell’anno scorso come ha già fatto per il Campionato Nazionale.
Il team di Lelagain era formato da Matteo Savelli, Marco Mattioli, Davide Scarpa, Luigi Rognoni, Michele Malandra, Branko Brcin e Alessandro Solerio.