GARDA – E’ ufficiale: sarà il lago di Garda, con organizzazione della Fraglia Vela Riva, ad ospitare l’edizione 2019 dei Campionati Mondiali IFDS, la rassegna iridata dedicata alle classi paralimpiche Sonar, Skud 18 e 2.4 mR.
L’ufficializzazione è arrivata con una lettera dell’ISAF Disabile Sailing Association, la commissione ISAF composta da ex membri dell’associazione mondiale della vela per disabili recentemente entrata a far parte della federvela mondiale, e si tratta dell’ennesimo riconoscimento internazionale della sempre intensa attività velica sul Garda, nonché delle capacità organizzative dei sodalizi che si affacciano sulla celebre “palestra della vela”, una notizia che fa molto piacere anche se lascia un po’ di amaro in bocca alla luce della recente decisione del Comitato Internazionale Paralimpico di escludere la vela dal programma delle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
“E’ stato molto difficile, ma abbiamo raggiunto il nostro scopo e non posso che esserne molto felice”, ha dichiarato Rodolfo Bergamaschi, Consigliere Federale con delega all’attività paralimpica. “La concorrenza era di alto livello, ma il nostro lavoro di squadra è stato premiato. Poi è chiaro che il giudizio estremamente positivo che molti stranieri hanno nei confronti del Garda ha avuto il suo peso, ma non voglio scordare anche la forte spinta che è arrivata da parte della Presidenza federale, che ringrazio, e il grande lavoro che ha visto in prima fila il nostro Massimo Dighe”.
“Siamo davvero molto contenti di questa notizia”, ha sottolineato Giancarlo Mirandola, Presidente della Fraglia Vela Riva, “perché si tratta di una regata a cui teniamo particolarmente. Faremo del nostro meglio per dare a tutti, regatanti e accompagnatori, un grande evento, come è nella nostra tradizione. Tra altro la nuova legge provinciale in fase di presentazione, prevede numerosi benefici per chi promuove eventi sportivi per persone con disabilità, quindi avremo anche un buon supporto dalle istituzioni per raggiungere il nostro scopo”. Olimpionico a Londra 2012 con il Sonar e tra i promotori della candidatura di Riva del Garda, Massimo Dighe non nasconde la sua soddisfazione. “E’ la prima volta che l’Italia ospita un Mondiale IFDS, quindi è una vittoria che riguarda tutti.
Io mi sono solo limitato a presentare il progetto alla Commissione ISAF, durante le ultime riunioni di Palma, un progetto valido che è stato subito apprezzato e che giustamente ha ottenuto il riconoscimento che gli spettava. Ora dobbiamo metterci tutti al lavoro per fare in modo che questo Mondiale IFDS sia all’altezza dei precedenti”.
Foto: Tim Wilkes