Riva di Traiano: il vento fiacca l’Invernale mentre monta la “Roma per 1”

ROMA – Niente da fare a per questa penultima giornata di regate del – Trofeo Paolo Venanzangeli. “No wind, no race” è la formula magica che mette solitamente d’accordo tutti, anche se in questo caso sulla boa di partenza un po’ di vento c’era. Ma su quella di bolina assolutamente no, e per questo, alla fine, si è dovuto a malincuore rientrare, come spiega il Presidente del Comitato di Regata, Fabio Barrasso.

“La situazione sul campo di regata è stata dettata dalla termica da terra. Noi avevamo un bordo a terra per un campo da ponente. Avevamo 5/6 nodi, nella situazione migliore ovvero nella parte della pre- partenza e un massimo di 4 nodi, mantenuti per soli 3 minuti, in bolina,  dove il vento era però mediamente di soli 2 nodi e a tratti completamente assente. Non è entrata l’avvisaglia di libeccio che entrerà stasera o domani e quindi, senza vento, non si è potuto procedere alla partenza”.

La presenza del vento alla boa di partenza è stata però sfruttata a dovere, perché il Comitato di regata ha chiamato sia i Regata, sia i Crociera ad effettuare  ben tre prove di partenza, per un totale di sei. Una novità introdotta quest’anno all’Invernale di Riva di Traiano, che ha consentito a tutte le barche sia un po’ di movimento, sia di testare tecnica ed efficienza delle loro partenze.

Sarà quindi decisiva l’ultima giornata di sabato 14 marzo, dove in testa si presenteranno Lancillotto e Er Cavaliere Nero (Regata IRC), Vahiné 7 (Regata ORC) e Euforia e Twins (Crociera).
Iniziano intanto ad iscriversi le prime barche all’appuntamento della Roma per 1/per2/per Tutti. In particolare i solitari sono già a quota sei ed altre iscrizioni si attendono nei prossimi giorni.