MIAMI – Mancano ormai solo un paio di giorni al via delle prime regate dell’ISAF Sailing World Cup di Miami, la tappa statunitense della Coppa del Mondo delle classi olimpiche e paralimpiche che lunedì prossimo, 26 gennaio, farà il suo esordio in questo 2015 nelle acque cristalline della Florida.
Secondo appuntamento di un circuito che dopo la tappa di Melbourne (Australia) – andata di scena ai primi di dicembre – proseguirà con gli eventi in programma a Hyeres (Francia), Weymouth & Portland (Inghilterra), Qingdao (Cina) e Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi che a fine anno ospiterà la finale, quello di Miami è un evento molto importante, sia per il nuovo formato della World Cup, che nelle sue tappe successive sarà aperta solo ai migliori delle Ranking List ISAF, sia perché rappresenta il primo, vero banco di prova per tutti gli equipaggi dopo la prima fase della preparazione invernale.
In acqua, nella Baia di Biscayne, la bellezza di 651 barche, per un totale di 848 velisti in rappresentanza di 63 nazioni, che da lunedì inizieranno la prime regate di qualificazione prima delle Medal Races conclusive, regate secche a punteggio doppio, previste nella giornata di sabato 31, riservate ai migliori dieci classificati di ogni singola flotta. Come dieci, più la Medal, sono le prove in programma per le classi Laser Standard, Laser Radial, 470 M, 470 F e Finn, mentre sono quindici (sempre con la Medal finale) quelle previste per 49er, 49er FX, tavole a vela RS:X M, RS:X F e catamarano Nacra 17. Niente Medal invece per le tre classi paralimpiche (Sonar, Skud 18 e 2.4 mR), che hanno in programma la disputa di dieci regate.
Numerosi gli equipaggi italiani che prenderanno parte a questa World Cup di Miami, a partire da una rappresentanza completa della Squadra Olimpica diretta da Michele Marchesini, presente con un totale di 36 atleti. A seguire l’elenco completo degli azzurri: Team Olimpico Performance A Giulia Conti-Francesca Clapcich (49er FX), Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (Nacra 17); Team Olimpico Performance B Giuseppe Angilella-Pietro Zucchetti (49er), Flavia Tartaglini (RS:X F), Francesco Marrai, Giovanni Coccoluto (Laser Standard); Team Olimpico Performance C Jacopo Plazzi-Umberto Molineris, Luca e Roberto Dubbini, Stefano Cherin-Andrea Tesei (49er), Federica Salvà-Francesco Bianchi, Lorenzo Bressani-Giovanna Micol (Nacra 17), Michele Paoletti (Finn), Marco Baglione (RS:X M), Laura Linares (RS:X F), Alessio Spadoni (Laser Standard), Silvia Zennaro (Laser Radial); Team Olimpico Sviluppo Roberta Caputo-Alice Sinno, Elena Berta-Giulia Paolillo (470 F), Daniele Benedetti, Mattia Camboni (RS:X M), Veronica Fanciulli, Marta Maggetti (RS:X F), Michele Benamati (Laser Standard), Joyce Floridia, Martha Faraguna, Valentina Balbi (Laser Radial). In regata, unici azzurri della Squadra Paralimpica, anche Marco Gualandris e Marta Zanetti (classe Skud 18), accompagnati dal Tecnico federale Giulio Comboni.
La dichiarazione del Direttore Tecnico della FIV Michele Marchesini
“La regata di World Cup di Miami di quest’anno ha una rilevante particolarità: è l’ultimo evento con fattore di qualità ISAF Event Rank da 200 punti in programma prima della release della Ranking List del 2 febbraio, classifica che determinerà gli accessi alla tappa successiva della World Cup, in programma a Hyeres, ad aprile. Con l’appuntamento francese entrerà a regime quindi il nuovo sistema di restrizione degli accessi alle tappe di Coppa del Mondo, basato su un sistema misto (75 per cento da ranking mondiale e 25 per cento da eventi qualificanti).
L’ottimizzazione del posizionamento dei nostri equipaggi in Ranking attraverso la partecipazione a Miami, quindi, è funzionale a quelli che saranno i successivi sviluppi di tutta stagione. Proprio in quest’ottica la Federazione Italiana Vela ha profuso un impegno considerevole – logistico, organizzativo e d’impiego di risorse in genere – allargando all’intero team le convocazioni per queste regate in Florida. Al di là degli aspetti appena illustrati, si tratta come sempre di una regata dall’elevato livello internazionale, molto utile per la preparazione e quale metro di valutazione dello stato di forma dei nostri equipaggi rispetto agli avversari.
Dopo Miami completeremo la preparazione invernale a Cagliari, in previsione delle altre regate. Parliamo di una stagione, quella che inizia qui nella baia di Biscayne, molto importante, a mio avviso la più importante del quadriennio: ritengo che ciò che accadrà a Rio de Janeiro nell’agosto del 2016, sarà fortemente scritto nei risultati di quest’anno. Mi aspetto massima serietà e impegno da tutta la Squadra”.
Foto: Taccola