LIMA – A margine della Conferenza internazionale sul clima di Lima, il segretario generale dell’ONU Ban Ki Moon, ha espresso apprezzamenti per la politica europea per la lotta al cambiamento climatico, portata avanti durante il semestre italiano. Durante l’incontro con il ministro italiano per l’Ambiente, Gianluca Galletti, il segretario ONU ha detto che “ la decisione della Ue in ottobre di ridurre le emissioni inquinanti ha contribuito a lanciare una serie di sviluppi positivi in vista delle azioni e i finanziamenti post 2020 in difesa del clima”.
Ora, si auspica in tale senso un forte sostegno da parte della UE per giungere ad un “significativo accordo universale” nella conferenza di fine 2015 a Parigi, ha rimarcato il ministro Galletti. Secondo il ministro italiano, l’accordo su clima-energia siglato dai paesi dell’UE rappresenta un valido modello ed un esempio significativo di impegni nazionali e sovranazionali sul clima.
Nel corso dell’incontro da parte italiana é stato anche sottolineato come nell’ambizioso obiettivo mondiale del raggiungimento dei 10 miliardi di dollari per il Green Fund, l’Europa stia contribuendo per circa il 50%, grazie all’impegno profuso durante il semestre di presidenza italiana. Sia Galletti che Ban Ki Moon confidano nella comune “moral suasion” per aiutare ad implementare il fondo che rappresenta uno dei risultati strategici della conferenza di Lima, proprio in vista dell’accordo di Parigi 2015.
A questa ventesima Conferenza delle Parti, sono stati circa 4.000 i delegati provenienti da 196 paesi che si sono incontrati a Lima, in Perù. Questo vertice delle Nazioni Unite sul clima è l’ultimo prima di quello, decisivo, di Parigi, che si terrà tra un anno esatto e durante il quale si spera di firmare un nuovo accordo internazionale che sostituisca quello di Kyoto.