PORTO DI BARI: CONVEGNO “TRASPORTO MARITTIMO, PORTI E LOGISTICA: MERCATI E FIGURE PROFESSIONALI”

BARI – E’ il titolo del seminario orientativo svoltosi questa mattina presso l’auditorium dell’Istituto d’Istruzione Superiore Euclide di Bari e dedicato agli studenti delle quinte classi. A parlare agli alunni del corso di studi ad indirizzo Trasporti e Logistica, il Segretario generale dell’, Mario Sommariva, in veste di esperto di traffici marittimi e attento osservatore dei più attuali processi di globalizzazione del settore dello shipping.

Sommariva, nella sua relazione, ha illustrato agli studenti, futuri tecnici della logistica, l’evoluzione del sistema del , di come quest’ultimi divennero molto più sviluppati e complessi nella seconda metà dell’Ottocento, nell’età della secondo rivoluzione industriale, con la costruzione di canali artificiali come nel 1869 quello di Suez che in poco tempo determinò spostamento dei traffici tra l’Atlantico settentrionale e l’oceano Indiano, lungo la rotta del Capo di Buona Speranza sostituita con quella molto più breve del Mediterraneo e del Mar Rosso, ripristinando così l’importanza della navigazione nel bacino mediterraneo come tramite tra l’Occidente e l’Oriente.

Di come più tardi, nel 1914, si aprì il che mise in immediata comunicazione l’Atlantico e il Pacifico e di come, progressivamente sino all’introduzione del trasporto marittimo containerizzato, i processi di innovazione tecnologica ed organizzativa del settore siano stati caratterizzati dall’utilizzo di attrezzature specializzate per lo svolgimento delle attività terminalistiche, dal perseguimento di sempre più elevati livelli di economie di scala attraverso la messa in esercizio di navi più grandi e dall’integrazione modale tra il trasporto marittimo e il trasporto terrestre (intermodalità “terra-mare”).

Il seminario ha rappresentato un’occasione di formazione collettiva sugli sbocchi occupazionali che la filiera del sistema del trasporto marittimo offre, collegata come è, a fenomeni di evoluzione sociale, con una domanda di servizi di mobilità, sempre più estesa e differenziata e in costante crescita.

A conclusione del seminario, il Segretario Generale ha illustrato alla scolaresca le peculiarità e i numeri del porto di Bari. In particolare, con la sua ottima prova sul versante delle merci convenzionali, che negli ultimi due anni ha visto anche l’avvento di una significativa movimentazione di container per traffici fortemente collegati alle esigenze del territorio, nei primi nove mesi del 2014, il porto di Bari si conferma come infrastruttura essenziale per lo sviluppo del territorio con un vero e proprio exploit nel settore delle merci.

I dati riferiti a Gen-Set 2014 riportano un valore assoluto di 1 milione 630mila tonn. e una crescita esponenziale del 45,34% rispetto allo stesso periodo del 2013, con buone prestazioni anche per le merci containerizzate (+1,41%) e solide prospettive di crescita a chiusura del 2014.