BRUXELLES – Il Maritime Safety Comittee della International Maritime Organization in questi giorni è riunito a Londra (17 -21 novembre 2014) per adottare il Codice Polare e le relative modifiche alla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS) e obbligatorietà del regolamento della navigazione in acque polari.
In particolare, il Comitato, in questa sua 94a sessione, è invitato a prendere in considerazione il progetto di un codice internazionale per le navi che operano in acque polari (cd Polar Code), ed il progetto di proposta di un nuovo capitolo XIV SOLAS: “Misure di sicurezza per le navi che operano nelle acque polari”, al fine di rendere il tutto obbligatorio.
Il codice polare contiene norme sulla progettazione supplementare di navi, la relativa costruzione, l’allestimento e apparecchiature di armamento, l’esercizio, la formazione, la ricerca e requisiti di salvataggio per le navi che operano nel duro ambiente artico ed in quello delle acque antartiche, con l’obiettivo di prevenire gli incidenti e l’inquinamento, oltre alla protezione delle navi, equipaggi e passeggeri. Ricordiamo che già, il mese scorso (ottobre 2014), il Comitato per la protezione dell’ambiente marino dell’IMO (MEPC) aveva approvato i necessari emendamenti di modifica per rendere le disposizioni ambientali nel Polar Code obbligatorie ai sensi della convenzione MARPOL.
Il MEPC dovrebbe adottare il Codice e modifiche MARPOL associati nella prossima tornata di maggio 2015, con una data di entrata in vigore che deve essere in linea con gli emendamenti SOLAS, probabile 1 gennaio 2017.
In questa tornata di tre giorni, il MSC avrà anche altri punti all’ordine del giorno; fra le tante che vanno dalla e-navigation alla nuova vision funzionale del ponte di comando di una nave, vi sono anche gli emendamenti alla Convenzione SOLAS per rendere vincolante il codice internazionale di sicurezza per le navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità (Codice IGF); emendamenti sull’applicabilità dei piani operativi per la sicurezza delle navi passeggeri.
Abele Carruezzo