SAIL PARADE, UNA VERA FESTA DELLA VELA

– Cosa sia la Sail Parade lo si è ben visto ieri a Peschiera. La festa-regata di giovani (e diversamente giovani) della XIV Zona ha avuto il rispetto persino del meteo, che tra un diluvio e l’altro ha regalato una bella giornata di sole con cielo terso e tiepida brezza di terra di 5 nodi che ha consentito la disputa di due prove regolari, confermando una volta di più il motto che “chi sta in porto ha sempre torto”.

Ragazzi, istruttori, Dirigenti di Circoli e di Classe hanno letteralmente invaso la sede della Fraglia Vela Peschiera, riempiendo con barche e vele ogni centimetro quadrato, onorando così una tradizione importante che deve essere conservata con cura ed orgoglio da tutti i Circoli e regatanti della XIV Zona, tant’è che parecchi equipaggi sono intervenuti da altre Zone. Quindi ben 135 barche si sono date battaglia nello specchio d’acqua arilicense, sotto la guida di Carmelo Paroli che, nel ruolo di PRO, ha coordinato due Comitati presieduti da Carla Malavolta (per Optimst e O’pen Bic) e Mino Miniati (per 420, 29er, e Long Distance-libera derive), e le regate svolte hanno avuto veri scossoni nelle classifiche, a riprova della difficoltà del campo di regata.

Negli O’Pen Bic, classe di sicuro interesse per la vela dei più giovani, lo squadrone del Circolo Vela Arco ha conquistato i primi due posti dei sette a disposizione, con i fratelli Bona: dopo una lotta in famiglia, Mario ha prevalso su Giorgio solo per il miglior piazzamento nell’ultima prova. Al terzo posto Tommaso Parenti portava sul podio il Vela Club Desenzano, anche in questo caso per il miglior risultato nell’ultima prova rispetto Katerina Zivna del Vela Club Arco, prima delle dame.

Matteo Saita del Centro Nautico Bardolino ha invece battuto tutti i 56 concorrenti della numerosa Classe Optimist Cadetti, grazie alla miglior regolarità: alle sue spalle Tommaso Boccuni del Circolo Vela Mestre e Filippo Cestari della Fraglia Vela Desenzano. Tra le dame, è stata Anna Montresor della Fraglia Vela Peschiera a prevalere, davanti alla compagna di circolo Clara Semino e a Clara Lorenzi del Centro Nautico Bardolino. Il podio della classe Optimist Juniores è stato occupato dalla Fraglia Vela Riva, con tre ragazzi nei primi tre posti dei 22 disponibili. Ha prevalso Tommaso Salvetta davanti ad Andrea Spagnoli e Matteo Bedoni. Tra le donne, Vittoria Santi del ha prevalso su Giorgia Cingolani della Fraglia Vela Riva e Cecilia Zancan della Fraglia Vela Peschiera.

Nella Classe RS Feva i vincitori della prima prova Giambarda-Minoni, neo Campioni Nazionali, si sono dovuti ritirare per avaria, lasciando la regata in mano a Codeghini-Gamba del Circolo Velico Toscolano Maderno, già anche loro ai vertici nazionali. Alle spalle dei vincitori, Zancan-Barbieri della Fraglia Vela Peschiera e Fossati-Torchio dell’Associazione Velica Sebino si sono divisi il podio che si sono contesi in 22 equipaggi. Tra le giovani “dame”, vittoria a Lo Sterzo-Bassi dell’Associazione Velica Sebina, davanti a Serioli- Fagnoni del Vela Club Desenzano e Rovetta-Boletti della Società Canottieri Garda Salò.

Bella regata nei 29er (8 imbarcazioni): dopo due regate dai risultati abbastanza contrastati, hanno visto prevalere l’equipaggio femminile composto dalle Campionesse Nazionali Margherita Porro dell’Associazione Nautica Sebina e Francesca Dall’Ora del Circolo Vela Gargnano. Alle loro spalle Bucalossi-Comini e l’altro equipaggio femminile Luda Di Cortemiglia- Bini della Società Canottieri Garda Salò.

Nella Classe 420 si sono affrontati 10 equipaggi, tra cui parecchi esordienti alla loro prima regata nella classe. Niente da fare per il primo posto: le esordienti Alexandra Stalder del Centro Nautico Bardolino e Silvia Speri della Fraglia Vela Peschiera, mantenendo viva la tradizione che vuole che siano degli esordienti nella classe 420 a vincere, si sono prese tutte e due le prove. Alle loro spalle, la lotta in “famiglia” nella Fraglia Vela Desenzano ha visto prevalere, per il miglior risultato nella seconda prova, l’equipaggio femminile Kirchmayr-Navoni su Perez-Tira. Al terzo posto tra le dame Rio-Coluzzi.

Come di consueto, nella Sail Parade c’è la regata Libera Derive che si corre coi tempi compensati. Quest’anno la vittoria, su 9 concorrenti, sia in tempo compensato che reale, è andata a Gabriele Foschini della Società Canottieri Garda Salò su RS Aero, davanti a Nicolò Borgo della Fraglia Vela Peschiera su Laser Radial e ad Andrea Cestari della Fraglia Vela Desenzano su Dinghy 12′. Se nella classifica con tempo reale Foschini, con due primi, non ha avuto rivali, in tempo compensato ha dovuto combattere; si è infatti determinata una curiosa classifica, i primi 4 classificati hanno totalizzato lo stesso punteggio, ed è quindi giusto menzionare anche il risultato di Giacomo Dugnani del GDV LNI Brescia-Desenzano su Byte C II che è arrivato quarto con lo stesso punteggio del primo, secondo e terzo, solo per le regole di punteggio che favoriscono il miglior piazzamento assoluto e, successivamente, il miglior risultato nell’ultima prova. Prima delle dame Giulia Oddone della Fraglia Vela Peschiera su Laser 4.7, quinta assoluta.

Non solo regate e agonismo, ma anche un ulteriore bel momento di sport con le seguite prove in acqua per i diversamente abili a bordo dell’imbarcazione Hansa 303, messa a disposizione dei velisti come sempre grazie a Erwin Linthout.La Sail Parade è stata un’occasione per premiare anche i Campionati Zonali della Classe Optimist e Campionato Interzonale della classe RS Feva, proprio per la particolarità della manifestazione.

Domenica 23 novembre e domenica 30, a Peschiera, in collaborazione con il CUS Parma, continuano le regate con il Campionato Invernale delle Derive e il Raduno Optimist, mentre sabato 22 e domenica 23 si recupererà il Campionato Nazionale RS 500. Chiunque abbia una deriva è pertanto invitato.