Invernale Riva di Traiano: Lancillotto vince nel libeccio

ROMA – Come previsto condizioni meteo molto impegnative oggi a per la “prima” del . Il vento di ha soffiato forte fin dalla notte precedente e il Comitato di Regata, presieduto da Fabio Barrasso, ha sofferto per molte ore sulla barca giuria in un mare incrociato prima di decidere che la regata poteva essere regolarmente disputata. In tarda mattinata le barche venivano finalmente fatte uscire, anche se il libeccio continuava a soffiare a circa 18 nodi con raffiche fino a 25.

Per gli equipaggi quasi una sorpresa, ma anche una grande gioia ed una sferzata di adrenalina. Lo si coglieva dai gesti dei regatanti e dalla loro concentrazione. A bordo di Maylan , il Sun Odissey 40 di Anna Paolini, la troupe RAI di Linea Blu seguiva la “vestizione” dell’equipaggio e si preparava anch’essa, con qualche apprensione, a seguirlo in regata.  Per un servizio televisivo che vuol mostrare la bellezza della vela d’inverno, non poteva esserci giornata migliore. Missione compiuta resistendo stoicamente per tutta la regata. Minor fortuna per la troupe uscita a bordo di un gommone e subito rientrata per le pessime condizioni del mare.

Le 46 barche, suddivise in due gruppi (Regata – 4 lati su percorso a bastone e Crociera -percorso ridotto a soli 2 lati), sono incominciate ad uscire dal porto di Riva di Traiano poco dopo mezzogiorno e l’operazione è stata laboriosa un po’ per tutti. Guai fin da subito per qualche equipaggio: sullo Swan 45 Aphodite una persona in preda al mal di mare,  sul Gran Soleil  Rosmarine 2 guai con il motore, su Ars Una, il nuovo Mylius di Carlo Rocchi e Vittorio Biscarini, la rottura di uno strallo.
Fabio Barrasso, presidente del Comitato di Regata, ha aspettato che il vento si stabilizzasse in direzione e ha dato la partenza alle due flotte (13:41 Regata e 13:49 Crociera) che hanno percorso 8,71 miglia (gruppo Regata) e 4,55 miglia (gruppo Crociera).Molto combattuta la testa della classifica (gruppo Regata) che ha visto i primi tre tagliare il traguardo a pochi secondi l’uno dall’altro. A vincere questa prima prova sia in classifica IRC che in ORC è stato “Lancillotto” – Yacht Club Costa Smeralda, il First 40 R di Alberto Ammonini che conta nel suo equipaggio fuoriclasse del calibro di Antonio Sodo Migliori e Pietro Fiammenghi.

Dietro a loro, secondo in classifica, il First 45 “Vahiné 7” di Francesco Raponi con Francesco Cruciani nel ruolo di tattico che, in questa prima regata, ha vinto il duello diretto contro il suo gemello “Er Cavaliere Nero” di Paolo Morville con Maurizio Galanti, che si deve accontentare di un terzo posto. Quarto “Vulcano 2” il piccolo First 34.7 di Beppe Morani e Marina Zamorani, vincitori dell’invernale dello scorso anno. Questi sono i primi quattro classificati sia in IRC che in ORC. Da notare che si tratta di 4 First del cantiere Bénéteau.

In classifica ORC al quinto posto troviamo ancora un Bénéteau: “Tany e Tasky 4” First 45 di Guido Deleuse. Mentre quinto in classifica IRC è “Aphrodite”, Swan 45 di Pierfrancesco di Giuseppe.Nel gruppo Crociera, vittoria di “Blue Bite IV” Grand Soleil 54 di Raimondo Lo Forti che ha vinto su “Twins” l’Hanse 430 di Francesco Sette, mentre terzo si è piazzato “Moby Dick” Sun Magic 44 di Raffaele Ruzzi.

Da registrare anche un incidente: una collisione tra Milù e Costellation, con conseguente protesta. Per Milù decisa una riparazione che le consentirà di ricevere la media dei punti della prima manche della regata. Conseguenze per fortuna non gravi per entrambi, anche se un membro dell’equipaggio di Milù ha fatto un bel volo in coperta riportando anche una ferita al volto.