DOPPIO PODIO PER IDRUSA AL WEEK END VENEZIANO

Il week end della è l’ultimo evento del 2014 per e l’opportunità di riscatto dal brutto risultato della Barcolana di bonaccia (45°) che ha messo in ombra la vittoria della Brindisi – Corfu’, della Corfù – Otranto ed il 2° posto tra i Maxi alla Regata del Conero.

Al sabato Idrusa è già alla partenza per la prima edizione della Venice Hospitality Challenge, una nuova regata ad invito per sette Maxi che, in un evento voluto dagli hotel 5 stelle di Venezia, si sono sfidati nello spettacolare contesto di San Marco.

Partenza dalla stazione marittima, doppio triangolo davanti Piazza San Marco e arrivo alla Giudecca con tre Farr 80, il Pendragon Race 90′, il Coppa America Moro di Venezia, il 78′ Kiwi e il Cica Magnum con equipaggio femminile .

Idrusa è abbinata al Marriott Hotel ed a bordo ci sono sei dirigenti del gruppo che si integrano con l’equipaggio formato da Alessandro Tonelli, Marco Braida, Matteo Montefusco, Enzo Baldassarre, Nicola De Gemmis, Francesco Lanera, Peppino Dell’Anna, Corrado Capece Minutolo, Paolo Bucciarelli, Giuseppe Miglietta, , Roberto Ferrarese, Francesco Dal Bon, Michael Zoechling ed Alfonso Postorino.
La partenza è tra due rimorchiatori che con i cannoni d’ acqua segnalano il tempo, e dalla nube di vapore è Idrusa che esce più veloce di tutti guadagnando vantaggio sul secondo.
Il vento è medio leggero con bordeggi stretti verso Piazza San Marco. Idrusa davanti cerca di contenere il più veloce Pendragon ma dopo il primo giro subisce il sorpasso!

Foto meravigliose, grande soddisfazione per una regata impostata benissimo ma stavolta è il secondo posto quello che Idrusa riesce a conquistare.
I grandi applausi dedicati all’equipaggio nella premiazione magnificamente allestita nel St. Regis dell’isola di San Clemente, sullo sfondo di un bellissimo tramonto lagunare, completano i tanti riconoscimenti ricevuti in questa prima missione velica in terra veneta.
Terzo posto per la gemella Ancilla Domini con Mauro Pellaschier al Timone.

Consapevole della superiorita’ di Pendragon, il team si prepara alla regata domenicale della Veleziana classica con maggior determinazione e con a bordo anche Francesco Rima, Piero Lupo e Mauro Maccanti a dar manforte .

Idrusa indovina di nuovo il lato di partenza, ancora prima su una flotta di 150 barche e cerca di contenere gli attacchi dell’avversario sfiorando bricole e bassi fondali per non lasciare spazi liberi.
Con il terzo oramai lontano in una poppa contro una forte corrente dal Canal Grande verso la diga, Pendragon si affianca all’altezza del Mose, Paolo Montefusco mantiene però il bordo migliore e Pendragon s’incaglia per due minuti.

Tutto sembra andare al meglio e con 300 metri di vantaggio Idrusa inizia a vedere la vittoria vicina. Sant’Andrea rappresenta però il collo dell’imbuto da attraversare per entrare a Venezia e qui, con pochissimo vento e tre nodi di corrente contraria, inizia una giostra pazzesca ed anomala nell’arte marinara .
“Tutti ci affiancavano e si fermavano, eravamo oramai crollati al 20° posto e l’abilita’ era calare l’ancora per non indietreggiare nella bonaccia e poi salparla con l’arrivo delle piccole raffiche” è il racconto in diretta dal timone di Idrusa.

In questa situazione sfuggono Pendragon e l’RC 44 IllyTeca (2° assoluto alla Barcolana una settimana prima), per Miglietta, Ferrarese e gli altri uomini tutto si trasforma in una lotta difficile ma anche in un bellissimo terzo posto assoluto e secondo nella categoria Maxi.
“Siamo felici per la gestione delle regate al massimo delle nostre possibilità e dei riconoscimenti di merito ricevuti, abbiamo individuato i miglioramenti mirati a queste regate e guardiamo fiduciosi ad un programma 2015 per Idrusa con obiettivi ancora più prestigiosi”.