Il Circolo Canottiieri Aniene si classifica al 2º posto dopo un’impressionante serie di regate sotto un cielo piovoso nel canale di Copenaghen difronte alla darsena privata del Royal Danish Yacht Club. Prova superba del team Aniene con Rufo Bressani che sbaraglia gli altri 21 Club in gara. Amaro in bocca per aver perso con solo mezzo punto di distacco dopo aver dominato per 14 regate.
Una prova annullata mentre erano davanti e un ocs dubbio, seguito da una penalità, ha favorito decisamente la rimonta dei padroni di casa. Vince così il Royal Danish Yacht Club e terzo i norvegesi del Kongelig Norsk Seilforening. Tra i 92 velisti partecipanti, c’erano molti nomi conosciuti che si son visti alle recenti olimpiadi, e più di 22 medaglie tra mondiali e Volvo Ocean Race!
Il CCA si presenta a Copenaghen in questa prima regata europea tra Club, con tanto di russi e arabi , con la voglia di far bene. Sono 23 i Circoli che hanno partecipato a questa nuova formula di regate che vede confrontare i migliori velisti dei Club sportivi in Europa. Fino ad ora ognuno rappresentava se stesso nelle regate di flotta, eccetto l’Aniene , che da molti anni è presente nelle classi monotipo e d’Altura con diverse squadre sportive. Sembra quindi che il format piaccia davvero ai tedeschi e danesi, padroni di casa, che hanno ideato, sotto l’egida dell’ EUROSAF questo primo appuntamento internazionale. Invitato a questa edizione anche lo Yacht Club Costa Smeralda con Tommaso Chieffi alla tattica che chiude in 18esima posizione.
Sullo schema di un campionato di calcio, è sorto lo scorso anno in Germania e Danimarca la Champion League della vela con il bene placit delle rispettive federazioni e con un organizzazione impeccabile. Barche uguali, tante regate, percorsi corti, telecronaca in diretta streaming, ripetitori online, classifiche in tempo reale, assistenza e arbitraggio in acqua, con 5 gommoni isola e servizio catering a go-go per i regatanti tra un flight e l’altro.
15 i voli con 3 regate a volo, per un totale di 45 regate, così è assicurato che tutti i Club si scontrano in tutte le condizioni. Ogni regata dà dei punti a seconda della posizione : al primo vanno 8 punti e all’ottavo 1 punto, quando si regata in 7 barche, i punti sono ridistribuiti con frazioni . Chi ottiene il maggior punteggio vince. Così il CCA mette in campo i suoi atleti più di spicco con Lorenzo Bressani, detto Rufo, al timone, impegnato in questa stagione pre-olimpica con i colori giallocelesti sul Nacra 17 e Michele Paoletti, anche lui in corsa sui Finn per una qualificazione a Rio 2016, insieme a Matteo Mason e Samuele Nicolettis, coppia fissa nell’altura insieme al team manager Alessandro M. Rinaldi, che accompagnava per l’occasione i ragazzi dell’Aniene insieme al consocio Giovanni Pocaterra, valido supporter del team, che in un freddo e piovoso autunno, hanno allietato i ragazzi con fuoriprogramma culinari nella bella ed organizzata capitale danese .
Dopo 15 estenuanti duelli, sotto la pioggia del primo giorno ed un freddo pungente , con vento da SE di intensità e direzione variabile fino a 12 nodi, l’ Aniene Sailing Team , supportato nell’occasione dallo sponsor Salini – Impregilo, presente a Copenaghen con 19 cantieri per la Metropolitana, coglie un risultato strepitoso ottenendo il punteggio di 92,33 contro il 92,83 dei padroni di casa danesi, con soli 0,5 di differenza.
Già dalle seconda giornata con una serie di primi posti, andava consolidandosi la distanza in punti con i tedeschi, danesi e norvegesi, ma una minima disattenzione, una partenza sbagliata, un errore di valutazione sui salti di vento continui ed insidiosi nel Canale d’ingresso davanti al bellissimo parco de Kastelet , nella darsena privata del Royal Danish Yacht Club, potevano minare il lavoro fatto nei flight precedenti . Così è stato, infatti nella terza giornata , con un comitato di regata severo per il team italiano, che fa rifare una regata oramai vinta e un ocs molto dubbio. Ma così è e i ragazzi dell’Aniene combattono fino all’ultimo bordo consapevoli della bella figura che stanno facendo davanti al gotha della vela europea. Il sabato sera fa visita al team l’Ambasciatore italiano , che non nasconde la sua sorpresa di vedere il team del circolo romano ai vertici della classifica.
L’ultima consolazione sportiva per aver “perso” il gradino più alto è quando alla cerimonia della premiazione, lo skipper vincente del team danese, Michael Hestbæk (partecipante ai Giochi Olimpici di Londra 2012 con la Star) ringrazia il Cielo per quella regata annullata a 100 metri dall’arrivo, senza la quale il risultato sarebbe stato rovesciato.
“Questa è una grande soddisfazione per il CCA che parte da lontano – afferma un entusiasta Alessandro M. Rinaldi , Team manager della trasferta danese – . Dovevamo scegliere i 4 migliori velisti facenti parte del nostro Circolo ed abbiamo subito pensato, insieme al ns vicepresidente Francesco Rocco, responsabile della Sezione Vela, a mettere insieme i nostri atleti che stanno gareggiando per le Olimpiadi di Rio 2016, con quelli dell’altura da me coordinata. Così è nato un super team dalle caratteristiche tecniche straordinarie. Abbiamo battuto i migliori velisti dei Club europei , con i tedeschi , i danesi e i norvegesi molto agguerriti che facevano giochi di squadra ed erano ben allenati su questi monotipi J70 nei salti di vento del canale. Oggi per la vela italiana si apre un’interessante opportunità nell’importare il modello Champions League tra i nostri Circoli da Trieste a Genova, e dar vita ad un vero campionato della vela italiana”.
“Un secondo posto con mezzo di punto di scarto, avendo dominato per quasi metà week end, brucia un pò – sono le parole di Lorenzo Bressani, timoniere del C.C. Aniene – condizioni difficili in questi tre giorni, la pioggia l’ha fatta da padrone, oggi ci aspettavamo vento forte ma è stato solo un continuo acquazzone, siamo riusciti comunque a dominare per buona parte della manifestazione e con sei vittorie abbiamo dimostrato il nostro valore sul campo.”
“Avevamo costruito una classifica da leader, peccato per quest’ultima prova, del resto le vittorie si costruiscono con tutti i risultati e a noi è proprio mancato l’ultimo – sono le parole di Michele Paoletti, tattico del C.C. Aniene – congratulazioni ai vincitori, in casa vale doppio, per noi è stato un gran risultato visto che il team è nato proprio pochi giorni dopo l’invito a questa Champions League della vela.”
Salini Impregilo è un player mondiale attivo nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse in molteplici settori dalle Dighe, e Impianti Idroelettrici agli Aeroporti e Autostrade, Ferrovie e Metropolitane. In particolare a Copenaghen sta costruendo la Mettopolitana ed è presente con 19 cantieri.