Porto di La spezia: Forcieri annuncia l’arrivo di navi da 16 mila Teu

”Entro fine anno sarà operativo il sistema APNet, che consentirà una ulteriore velocizzazione delle procedure informatiche attraverso il dialogo telematico fra tutti i soggetti portuali, e saremo presto in grado di consentire l’attracco anche alle navi da 16 mila teus”.

Il porto della Spezia rilancia le proprie ambizioni di sviluppo, annunciando i prossimi traguardi nell’ambito della Conviviale del Propeller Milano che nei giorni scorsi ha ospitato una nutrita delegazione del porto di guidata da . “Quello spezzino a oggi rappresenta il secondo porto per importanza nei mercati inland del nord Italia e la Lombardia, da anni, è uno dei suoi principali partner commerciali.

Tuttavia, la mentalità pragmatica, i nuovi programmi e l’approccio della nostra comunità portuale, fortemente orientata al soddisfacimento della merce – spiega Forcieri – renderanno lo scalo spezzino ancora più protagonista ideale nel soddisfare le esigenze degli operatori della Lombardia e della Pianura Padana”.

Un binomio, quello tra l’imprenditoria lombarda e porto spezzino, esaltato anche dal presidente del Propeller Milano, Riccardo Fuochi, che ha dichiarato come “l’approccio degli operatori spezzini si sposa molto con il modo di lavorare degli imprenditori di Milano e della Lombardia. La portualità italiana è una risorsa per il Paese e la best practice di La Spezia è da prendere ad esempio”.