La quinta Commissione presieduta da Filippo Caracciolo ha incontrato i rappresentanti delle Autorità portuali e quelli delle amministrazioni comunali delle città di Brindisi, Taranto e Bari. Il tema, quello della valutazione dei piani strategici delle singole autorità è stato sollevato dal consigliere Antonio Scianaro (FI), che auspica una “collaborazione istituzionale per offrire al territorio pugliese la migliore programmazione al fine di sventare il pericolo di soppressione dell’autorità”.
Il Governo nazionale si sta muovendo con misure urgenti in materia di porti ed aeroporti con una pianificazione strategica della portualità e della logistica. In particolare l’articolo 29 del decreto Sblocca Italia parla specificatamente di razionalizzazione e accorpamento delle Autorità portuali, in una visione di corridoio europeo. Entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del suddetto decreto, le Autorità portuali dovranno presentare alla presidenza del Consiglio dei ministri un “resoconto degli interventi correlati a progetti in corso di realizzazione o da intraprendere, corredato dai relativi crono programmi e piani finanziari”.
La presidenza del Consiglio dei ministri con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro i successivi sessanta giorni dovrà selezionare gli interventi più urgenti sulla base delle proposte contenute nei documenti presentati dalle Autorità portuali, anche al fine di verificarne l’inserimento nel Piano strategico.
Le autorità portuali hanno illustrato alla Commissione i loro Piani strategici di trasporto intermodale e nel prossimo incontro annunciato dal presidente Caracciolo, sarà sentito il Governo regionale che comunque ha avviato le procedure per l’aggiornamento del Piano attuativo del Piano regionale dei trasporti e del Piano triennale dei servizi, così come annunciato dal dirigente del settore presente in Commissione.
