Chiude con 107 mila visitatori (114 mila nel 2013) e la soddisfazione degli operatori per il giro d’affari sviluppato il Salone Nautico 2014 di Genova. Al termine di sei giorni di rassegna, il 53% degli espositori, secondo un indagine degli organizzatori, si è dimostrato più soddisfatto della qualità dei contatti avuti con i clienti rispetto al 2013 (il 28,8% in linea con l’anno passato). La prossima edizione si terrà dal 30 settembre al 5 ottobre 2015.
Il commento più diffuso, tra stand e banchine, è stato che, pur in un contesto di crisi, quest’anno si respirava un’aria nuova. Il Salone, a detta di molti espositori, è tornato a essere un luogo dove si vendono veramente le barche, gli accessori e i servizi che gravitano intorno alla nautica. Il maggior entusiasmo si è registrato nei settori della vela e delle imbarcazioni a motore di medie e piccole dimensioni.
Tra i punti di forza della kermesse, il grande successo delle “sea experience”, la possibilità di provare in mare imbarcazioni a vela, a motore e gommoni. Le uscite organizzate dai vari brand esposti sono state più di 1.300, con quasi 3.000 persone coinvolte. Un piccolo esercito di giovanissimi è invece stato messo in acqua dalla FIV, la Federazione Italiana Vela, e “Navigar m’è dolce” l’iniziativa di Ucina per la promozione della nautica, con oltre 1.200 piccoli marinai in erba che hanno sperimentato i loro primi bordi nelle acque di Genova. Sul fronte dell’internazionalizzazione sono stati 500 gli incontri realizzati tra buyer stranieri ed espositori, e 960 i press-match.
Nel complesso erano 108 gli operatori stranieri presenti invitati da Italian Trade Agency – di cui 68 i giornalisti – provenienti da 30 diversi paesi. Ottimo il riscontro della stampa estera, in forte crescita i numeri dei contatti sui social media. Migliorata la percezione nella qualità dei servizi. Il primo grande dato positivo, affermano gli organizzatori (Ucina Confindustria Nautica e la società ‘I Saloni Nautici’, emanazione di Ucina) è quello sull’affluenza del pubblico: non si è distanti, sottolineano, dai numeri dell’anno scorso e la manifestazione ligure si conferma la più frequentata del Mediterraneo.