Si è da poco concluso sul Lago di Como, uno dei classici appuntamenti motonautici di fine stagione, che quest’anno ha visto la disputa della Centomiglia del Lario, del Campionato Europeo Circuito di F.2, dei Campionati Italiani di Endurance e Circuito GT 15 e del Trofeo Suzuki FIM Pro.
Nella Centomiglia, sul totale delle 20 imbarcazioni partenti, è stato uno scafo della categoria Offshore classe 3/S (6 litri) a vincere questa 65^ edizione. Alla guida di questo scafo, Serafino Barlesi ed Alessandro Barone, equipaggio portacolori dello Yacht Club Como MILA – CVC che ha percorso i 7 giri della grande “classica” comasca in 29’40”5.
Secondo gradino del podio per Giuseppe Bevilacqua e Massimo Capoferri su un’imbarcazione Offshore classe 3/C; l’equipaggio del Circolo Mot. Veneziano ha infatti tagliato il traguardo dopo 7 giri, in 34’02”2. Terzo classificato, l’equipaggio toscano della Mot. S. Nazzaro, di Mauro Cucurnia e Giovanni Casagni, su un’imbarcazione Offshore classe 3/C (7 giri in 34’14”0).
La Centomiglia del Lario era valida anche quale ultima tappa del Campionato Italiano di Endurance Boat Racing e penultima tappa del Trofeo Suzuki FIM Pro.
Campioni Italiani 2014 della classe Sport , con 1894 punti, si sono laureati Luca Tagliapietra e Alberto Pascali (portacolori della Scuderia Motonautica Arch. Angels T. 1946), grazie ad un 2° ed un 1° posto ottenuto nelle due manches di gara in programma a Como. Argento tricolore ad Achille Mazzucotelli, vincitore della gara di ieri, che ha chiuso la stagione con 925 punti. Bronzo all’equipaggio di Rosario Longo ed Enrico Marani (800 p.).
Il Titolo tricolore della classe Boat Production è andato invece a Giancarlo Crespi ed Emanuela Procaccini, l’equipaggio della Mot. Ass. Milano; un bel successo arrivato grazie alle due vittorie nette nelle due manches di gara (2000 punti in classifica per loro); argento allo spagnolo Eduardo Platero che ha corso in coppia con il lombardo Cristian Cesati (1425 p.), mentre Guido Lasciarrea si è aggiudicato la medaglia di bronzo (869 p.).
Le due manches di gara disputate a Como per il Trofeo Suzuki FIM Pro sono andate entrambi al romano Simone Balducci. A Milano (10-12 ottobre, Idroscalo di Segrate), l’ultima tappa del Trofeo.
CIRCUITO: lo splendido scenario del Lago di Como ha fatto da scenario al Campionato Europeo dei potenti scafi catamarani di F.2, in tappa unica e valido per la conquista del titolo 2014.
Sui 18 i piloti partecipanti provenienti da 7 diverse Nazioni (Svezia, Germania, Portogallo, Austria, Russia, Finlandia ed Italia), l’Italia ha potuto festeggiare con ben due piloti sul podio.
La lotta è stata essenzialmente fra i due azzurri Ivan Brigata e David Del Pin ed lo svedese Pierre Lundin.
A spuntarla (con 1100 punti ottenuti), è stato però Ivan Brigada, il campione pavese di San Martino Siccomario che corre per il Woodstock Yachting Club.
Brigada, classe 1980, è diventato il nuovo campione europeo di categoria, conquistando il suo 1° titolo europeo di F.2 (dopo i tre titoli italiani ottenuti in carriera in questa categoria).
Argento allo svedese Lundin, che ha chiuso a quota 1025 punti; 900 punti e medaglia di bronzo al friulano David Del Pin (Club Motonautico Tuttamarano).
Quarto posto finale per Tomas Cermak, portacolori del Woodstock Yachting Club, mentre Chiara Rossi (Mot. Ass. Milano) ha chiuso al 10° posto della classifica e Maicol Chiossi (Mot S. Nazzaro) all’12°.
Sei i piloti impegnati nella 3^ e penultima tappa del Campionato Italiano GT 15, la classe riservata ai giovani piloti (dai 14 ai 18 anni di età); a vincere la tappa comasca (con tre vittorie nette sulle tre manches di gara) è stato il catanese Luca Reale.
Il Campionato vede comunque sempre al comando della classifica provvisoria il catanese Salvatore Pricoco, con 55 punti, seguito dal napoletano Massimiliano Testa (51 p.) e da Luca Reale, a quota 44. Tutto si deciderà nell’ultima tappa del Campionato, prevista all’Idroscalo di Milano il prossimo 10-12 ottobre.