Una medaglia iridata e sette classi su dieci qualificate per i Giochi di Rio de Janeiro 2016: è il bilancio finale della Squadra italiana ai Campionati Mondiali ISAF delle Classi Olimpiche, la manifestazione di vela più importante dell’anno che è terminata ieri a Santander dopo dieci, intensi giorni di regate che hanno coinvolto oltre 1250 velisti provenienti da tutto il mondo.
Una giornata, quella di ieri, che ha avuto il suo apice nella vittoria della medaglia di bronzo da parte dell’equipaggio formato da Giulia Conti e Francesca Clapcich nella classe 49er FX, un risultato molto importante già festeggiato ieri con una giornata di anticipo dalle due azzurre tesserate rispettivamente per il Circolo Canottieri Aniene e per il gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare, nonché dal Tecnico federale di riferimento Gianfranco Sibello, cui va aggiunta la conquista del pass olimpico in sette classi su dieci (Laser Standard, Laser Radial, 49er, RS:X maschile, RS:X femminile e, ovviamente, Nacra 17 e 49er FX), obiettivo primario di questa trasferta a Santander. Niente medaglia invece per Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che chiudono la Medal race di oggi al settimo posto e scalano dal secondo al quarto nella classifica finale dei Nacra 17, dopo aver combattuto per un posto sul podio per tutta la settimana.
“Il bilancio finale dei Mondiali è positivo, siamo ancora a metà strada e abbiamo classificato sette classi su dieci per i Giochi di Rio, quando a Londra erano state otto a fine quadriennio”, ha dichiarato il Direttore Tecnico della Squadra nazionale di vela Michele Marchesini.
“Abbiamo portato tre equipaggi in Medal race, ottenendo una medaglia di bronzo con Giulia e Francesca, cui faccio i miei complimenti, e mancandone una per un soffio con Vittorio e Silvia. La settimana è stata intensa, particolare, con tante giornate perse e attese snervanti. A un cento punto i comitati hanno anche perso leggermente di lucidità, ma per fortuna il PRO ha tenuto in mano una situazione complicata e difficile. Ora abbiamo chiuso la prima parte di quadriennio e guardiamo subito al futuro: a fine ottobre, all’Istituto di Medicina e dello Sport del CONI all’Acqua Acetosa, è in programma un raduno dedicato alla preparazione fisica e ai test medici per coloro che si sono guadagnati l’appartenenza alla squadra. Poi il gran finale dell’ISAF World Cup di Abu Dhabi, dove avremo diversi equipaggi che hanno conquistato l’accesso a questa regata a numero chiuso: sarà un grande show e noi ci saremo”.
49ER FX
Le azzurre Giulia Conti e Francesca Clapcich, già con la medaglia di bronzo in tasca alla vigilia di questo ultimo atto, chiudono la Medal al settimo posto, risultato che vale il terzo posto nella classifica finale. Un bronzo meraviglioso, arrivato dopo il quarto posto del Mondiale dell’anno scorso e una stagione travagliata, caratterizzata dagli infortuni patiti prima dalla Conti e poi, a luglio, dalla Clapcich. In testa, invece, succede di tutto e alla fine le brasiliane Grael-Soffiatti chiudono terze, precedendo sul traguardo le danesi Baad Nielsen-Thusgaard Olsen. I due equipaggi terminano il Mondiale a pari punti, ma la medaglia d’oro è carioca, grazie al miglior piazzamento ottenuto nella Medal.
NACRA 17
Medal race amara per Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che chiudono la regata riservata ai primi dieci della flotta (a punteggio doppio) al settimo posto e vengono sorpassati in classifica dagli argentini Lange-Carranza Saroli, medaglia d’agento, e dagli australiani Waterhouse-Darmanin, bronzo. Bissaro-Sicouri sono quarti, a soli tre punti dal podio, mentre l’oro, già da ieri, va ai francesi Besson-Riou; sesto posto finale invece per i vincitori della Medal, gli svizzeri Buhler-Brugger.
FINN
Giles Scott, già vincitore dell’oro con un giorno di anticipo, è quarto nella medal race vinta dal croato Gaspic, medaglia d’argento. Il bronzo va invece all’altro inglese Edward Wright, che riesce a beffare il francese Lobert, crollato proprio nella regata finale della serie.
49ER
I giovani e fenomenali neozelandesi Burling-Tuke scendono in acqua nella Medal race con la medaglia d’oro già al collo, risultato che non gli impedisce però di vincere anche l’ultimo atto di questi Mondiali letteralmente dominati dai kiwi. L’argento va ai danesi Warrer-Thomsen, il bronzo agli australiani Outteridge-Jensen. Per l’Italia un po’ di rammarico a causa della Medal sfuggita per un soffio agli azzurri Stefano Cherin e Andrea Tesei (12mi), ma la soddisfazione di avere qualificato la nazione per i Giochi di Rio 2016 e di aver piazzato ben quattro equipaggi nei primi 23 della flotta.
Giulia Conti (medaglia di bronzo nel 49er FX)
“Sono felicissima: oggi siamo scese in acqua con molta serenità, con la consapevolezza che non sarebbe cambiato niente, quindi abbiamo cercato di divertirci il più possibile. C’era tanta gente sugli spalti che faceva il tifo, anche per noi, è stato bellissimo. Ora voglio tornare a casa con questa medaglia al collo, rilassarmi un attimo e poi ricominciare subito con le regate, più in forma che mai”.
Francesca Clapcich (medaglia di bronzo nel 49er FX)
“È una medaglia che ci voleva proprio dopo il quarto posto al Mondiale dell’anno scorso e dopo tutti i problemi che abbiamo affrontato quest’anno. Due mesi fa stavamo andando bene all’Europeo, poi è arrivato l’incidente alla mia caviglia, talmente grave che avevo anche dei dubbi sulla mia partecipazione a questi Mondiali: esserci e aver vinto una medaglia, beh, è impagabile”.
Vittorio Bissaro (Nacra 17)
“Abbiamo fatto una stagione ottima, quest’anno siamo sempre andati a podio, ma non mi piace guardare troppo indietro: il Mondiale era l’obiettivo più importante dell’anno e purtroppo lo abbiamo fallito. Chiaramente non siamo contenti, perché sappiamo di aver commesso degli errori e di averli pagati cari”.
Foto: Taccola