La mission di Carlotta e Francesca, le due armatrici dell’UFO28 Poison: partecipare alla regata notturna della Barcolana, insieme a Lilt Trieste e Avène per sensibilizzare il pubblico sul tema della prevenzione al tumore al seno.
Quest’anno la Barcolana si tinge di rosa. Carlotta e Francesca, armatrici di Poison, una barca a vela con un equipaggio di sole donne, vogliono diffondere il loro messaggio solidale per la prevenzione nella lotta al tumore del seno, durante la regata notturna che animerà la manifestazione nel Golfo di Trieste.
La loro barca a vela, una monotipo classe UFO28, regata a Trieste da 4 anni, con un equipaggio formato, a rotazione, da circa una quindicina di donne, olimpioniche, atlete, ex atlete, e appassionate di vela. Un gruppo “al femminile” che trova nella forza dello sport lo strumento per comunicare e diffondere messaggi sociali e in particolare messaggi solidali a favore delle donne.
Insieme alla Lilt di Trieste e ad Avène, health and charity friend, l’obiettivo di queste ragazze è di poter partecipare alla 46esima edizione della Barcolana, e sensibilizzare il pubblico sul tema della prevenzione contro il tumore al seno, durante la regata in notturna dedicata solo ai monotipi UFO, come il loro Poison, che si svolgerà di fronte a piazza Unità d’Italia. In particolare, le donne di Poison hanno bisogno dei fondi necessari per acquistare la mainsail e adesivarla con il logo “LILT prevenire è vivere”, realizzare contenuti video e fotografici e donare quanto più possibile a Lilt Trieste, per la ricerca.
Per conoscere il loro progetto è possibile visitare la pagina dedicata su eppela.com cercando “POISON – DONNE CHE NAVIGANO PER LA RICERCA” (http://www.eppela.com/ita/projects/939/poison-donne-che-navigano-per-la-ricerca), visitare il sito www.poweraceteam.it, o la pagina facebook UFO Poison.