Nonostante l’Italia abbia scalato ben 12 posizioni, si è classificata al 55esimo posto nella classifica del World Economic Forum che prende in considerazione le infrastrutture degli scali portuali. Prima in questa graduatoria, per il terzo anno consecutivo, è l’Olanda.
Nell’ultimo rapporto “Global Competitiveness Report 2014-2015” elaborato dalla fondazione di Ginevra, sono saliti in classifica, dove si trovavano al 67esimo posto lo scorso anno. Nella classifica 2012-2013 del WEF i porti italiani erano addirittura all’89esimo posto mentre nelle precedenti graduatorie la posizione era l’81esima; nel rapporto 2009-2010 i porti italiani erano all’83esima e in quello 2008-2009 alla 95esima.
Nell’elenco 2014-2015 la portualità italiana precede quella del Suriname e segue quella tailandese. L’Olanda, per la terza volta consecutiva, occupa la prima posizione nella graduatoria mondiale seguita da Singapore, Emirati Arabi Uniti, Hong Kong e Finlandia. Tra le prime nazioni europee, in sesta posizione si trova il Belgio, in nona la Spagna, in 14esima la Germania e in 16esima il Regno Unito.
Francesca Cuomo