Sette atleti sette medaglie, quattro argenti e tre bronzi, per la delegazione calabrese presente alla finale nazionale di “Canoa Giovani”, tenutesi a Caldonazzo nel trentino. Questo risultato corona una delle stagioni più prolifiche portata a casa dai giovani canoisti dello Stretto, sia per emozioni che per numero di medaglie conquistate e piazzamenti in gara.
Ottanta le società presenti nei laghi di Trento e solo tre quelle calabresi, la catanzarese capitanata da Aldo Puika del “Circolo Nautico Lametino” di Lamezia Terme e due reggine, il “Canoa Kayak Club” guidato dal consigliere federale Cosimo Mascianà ed il Circolo Nautico di Reggio col presidente Michele Polimeni. Il tutto supervisionato da Saveria Arcudi come tecnico di gara.
Ed ecco i nomi dei sette canoisti che hanno portato prestigio alla Calabria. Il Canoa Kayak Club di Reggio vanta: Fabio Calore, Dorotea Giustra, 2° classificata per il K1 allievi B femminile 200 metri, Pasquale Germanò e Daniele Sarranò, vincitori assieme per il bronzo al K2 520 allievi B maschile 200 metri e rispettivamente argento e bronzo per il K1 420 allievi b maschile 2000 e 200 metri.
Per il Circolo Nautico reggino presenti: Gabriele Marra ultimo bronzo calabrese col K1 420 allievi A maschile 200 metri e Giovanni Penato, con un doppio argento per il K1 Cadetti A maschile sui 2.000 e sui 200 metri. Il nautico lamentino ha invece partecipato con Lisa Serranò, la quale pur non portando a casa nessuna medaglia, può vantare di avere raggiunto per ben quattro volto il podio, mancandolo per pochi decimi di secondo, a dimostrazione della tenacia dell’atleta e dell’alto livello raggiunto nel corso delle finali nazionali.
Francesco Ventura