A PORTO CERVO E’ L’ORA DEI MAXI

Una flotta spettacolare di 35 superyacht provenienti da ogni angolo di mondo ha già attraccato alla Marina di Porto Cervo in attesa di salpare per uno degli eventi clou della stagione mediterranea dello , la & Mini Maxi Rolex World Championship. Gli incantevoli velieri – che variano da una lunghezza minima di 18,29 metri (60 piedi) fino a colossi di oltre 40 metri – scenderanno sul campo di regata domani, lunedì 1 settembre, per il primo di cinque giorni di regate in uno scenario sempre ideale in quanto a vento, panorama e boe naturali.

Questa venticinquesima edizione dell’evento, in calendario fino a sabato 6 settembre, è organizzata dallo YCCS in collaborazione con l’IMA (International Maxi Association) e con Rolex, title sponsor dell’evento dal 1985.

Per il quinto anno consecutivo, la manifestazione ospiterà il Campionato Mondiale della classe Mini Maxi che conta otto iscritti tra cui il tre volte campione del mondo e attuale detentore del titolo Niklas Zennstr a bordo del nuovissimo Ran 5. A concorrere in questa appassionante battaglia, tra gli altri, anche l’americano Bellamente di Hap Fauth, vincitore nell’edizione del 2012, e Robertissima III (ex Ran 4), del socio YCCS Roberto Tomasini Grinover.

Il resto della flotta è suddivisa in cinque categorie in base alle dimensioni e alle caratteristiche tecniche. Nella divisione dei Wally il vincitore della scorsa edizione, J One di Jean-Charles Decaux, dovrà vedersela con l’equipaggio di Sir Lindsay Owen Jones a bordo del 30 metri Magic carpet 3, mentre tra i Maxi spicca un altro habitué delle regate in Costa Smeralda, Highland Fling del socio YCCS Sir Irvine Laidlaw. Il 35 metri Firefly, nella divisione Supermaxi, cercherà di imporsi nuovamente qui a Porto Cervo dopo la vittoria di giugno nella Loro Piana Superyacht Regatta; nella categoria Mini Maxi Racing/Cruising lo Swan 60 russo Bronenosec se la vedrà con l’equipaggio di Arobas, altro esemplare del cantiere Nautor’s Swan.

Un occhio di riguardo ai bellissimi J-Class, grandi yacht da regata, simbolo di lusso e sportività , progettati e costruiti negli anni trenta per partecipare alla Coppa America di quegli anni. Nella flotta spiccano due imbarcazioni originarie dell’epoca: il 39 metri Velsheda del 1933, vincitore della classe nella passata edizione, e il 36 metri Shamrock V del 1930, entrambi perle del cantiere Camper & Nicholson. A fianco di questi esemplari storici i moderni Ranger, Rainbow e Lionheart , costruiti sulla linea degli originari.

Come ogni anno questa regata attira velisti di fama mondiale che accrescono il prestigio dell’evento. Il vincitore di Coppa America nel 2007 Peter Holmberg si presenta come tattico di Highland Fling, a bordo di Open Season l’argento olimpico canadese Ross MacDonald, mentre il veterano di Coppa America Francesco De Angelis è alla tattica di Rainbow. Terry Hutchinson, velista di Coppa America, è tattico su Bellamente, il pluripremiato Vasco Vascotto è alla tattica di Robertissima III, mentre Jethou si affida all’esperienza tattica di Brad Butterworth.

Grazie alla collaudata collaborazione tra YCCS, IMA e Rolex, la manifestazione promette di essere entusiasmante anche dal punto di vista sociale con un calendario ricco di impegni serali. Dal Welcome Cocktail di stasera presso la Clubhouse dello YCCS alla cena IMA in programma per mercoledì, dal Rolex Dinner di giovedì al Crew Party di venerdì sera presso il Colonna Pevero, gli equipaggi, gli armatori e i loro ospiti avranno diverse occasioni di divertimento e svago al rientro dal mare.

Nel corso della settimana le divisioni J-Class, Maxi, Supermaxi e Mini Maxi Racing/Cruising affronteranno solo regate costiere, mentre Wally e Mini Maxi se la vedranno anche su percorsi a bastone. Domani, lunedì1 settembre, la flotta è attesa sulla linea di partenza alle 11.30 per disputare una regata costiera, con previsioni di maestrale intorno ai venti nodi.
Foto: Borlenghi