La canoa veneta ancora sul tetto d’Italia per il terzo anno consecutivo. Si è chiusa in trionfo la spedizione marchigiana del 2-3 agosto, valevole per il Trofeo delle Regioni 2014 sulle specialità K4 e C4 maschile femminile, nonché Campionato Italiano di Società sulle distanze 200 e 500 metri. Il Veneto si è imposto sul resto d’Italia con 678 punti staccando di un buon margine il Friuli Venezia Giulia, secondo a 564 punti, e la Lombardia, terza a 540 punti. Stesso podio dell’edizione 2013.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Società, conferma per i friulani della Canoa San Giorgio (2.254 punti), seguiti anche quest’anno sul podio dalla Canottieri Padova (2.143 punti) e dai lombardi del Circolo Sestese Canoa e Kayak (1.098). 54 le società da tutta Italia nelle acque del lago marchigiano, col Veneto rappresentato da Canottieri Padova (seconda nella classifica complessiva), Canoa Club San Donà (12esimo con 419.5 punti), Padova Canoa (14esimo con 381 punti), Associazione Remiera Peschiera (16esimo con 269 punti) e Canoe Rovigo (32esimo con 60 punti).
Assoluti protagonisti gli atleti veneti che hanno inanellato cinque medaglie d’oro e sette d’argento. Nel K4 senior maschile distanza 500 metri successo per Riccardo Shalaby (Canottieri Padova), Samuele Beccaro (CanottieriPadova), Michele Giachetto (CC San Donà), Ludovico Romanelli (CC San Donà) in 1’29”89. Nel K4 junior maschile distanza 500 metri successo per Matteo Mozzo (Canottieri Padova), Pawel Kruc (Canoe Rovigo), Filippo Montaguti (Canottieri Padova), Alberto Massaro (Canottieri Padova)in 1’32”45. Nel C4 junior maschile distanza 500 metri successo per Mattia Alfonsi (Padova Canoa), Leonardo Barbieri (Canottieri Padova), Andrea Serafini (Canottieri Padova), Andrea Sgaravatto (Canottieri Padova) in 1’53”22. Nel C4 junior maschile distanza 500 metri successo per Mattia Alfonsi (Padova Canoa), Leonardo Barbieri (Canottieri Padova), Luca Benettazzo (Canottieri Padova), Andrea Sgaravatto (Canottieri Padova) in 40”76. Nel K4 junior femminile distanza 200 metri successo per Beatrice Veronese (Canottieri Padova), Claudia Grasso (Canottieri Padova), Sophia Marlene Bonatti (Associazione Remiera Peschiera), Silvia Contri (Associazione Remiera Peschiarea) in 41”4.
Nel C4 senior maschile distanza 500 metri secondo posto per Luca Rodegher (Canottieri Padova), Michele Vianello (Canottieri Padova), Alvise Menegazzo (Canottieri Padova), Nicola Caldon (Padova Canoa) in 1’47”14. Nel K4 senior femminile distanza 500 metri secondo posto per Claudia Grasso (Canottieri Padova), Ilenia Padoan (Canottieri Padova), Silvia Vason (Canottieri Padova), Federica Cavessago (Canottieri Padova)in 1’57”84. Nel K4 junior maschile distanza 500 metri secondo posto per Sophia Marlene Bonatti (Associazione Remiera Peschiera), Lara Perissinotto (CC San Donà), Alessandra Casotto (Canottieri Padova), Alessandra Schurzel (CC San Donà)in 1’50”41.
Nel K4 senior maschile distanza 200 metri secondo posto per Samuele Beccaro (Canottieri Padova), Angelo Colombo (Canottieri Padova), Riccardo Shalaby (Canottieri Padova), Giacomo Bozzato (Canottieri Padova) in 32”64. Nel C4 senior maschile distanza 200 metri secondo posto per Luca Rodegher (Canottieri Padova), Michele Vianello (Canottieri Padova), Alvise Menegazzo (Canottieri Padova), Nicola Caldon (Padova Canoa) in 38”35. Nel K4 junior maschile distanza 200 metri secondo posto per Alberto Massaro (Canottieri Padova), Carlo Alberto Zago (Canottieri Padova), Matteo Strullato (Canottieri Padova), Matteo Cavessago (Canottieri Padova) in 34”85. Nel K4 senior femminile distanza 200 metri secondo posto per Lara Perissinotto (CC San Donà), Ilenia Padoan (Canottieri Padova), Silvia Vason (Canottieri Padova), Beatrice Veronese (Canottieri Padova) in 42”07.
«Complimenti a Mauro Bordignon, responsabile tecnico del Comitato, ai tecnici e agli atleti veneti che hanno contribuito a questo trionfo – sottolinea Andrea Bedin, presidente del Comitato regionale Veneto Federazione Italiana Canoa e Kayak – . Vorrei che il tris di questo successo sia un chiaro segnale alla Federazione per iniziare a reclutare i nostri tecnici nello staff nazionale. Se lo meritano. Hanno fatto crescere dei grandi vivai e deve essere data loro la possibilità di allenare anche in Nazionale».