Saranno cinque i team della Volvo Ocean Race presenti sulla linea di partenza della Sevenstar Round Britain and Ireland Race, al via la prossima settimana. La regata, che partirà il 9 agosto e che è preceduta dalla famosa Aberdeen Asset Management Cowes Week, vedrà la partecipazione di cinque team della Volvo Ocean Race che si affronteranno su un percorso di oltre 1.800 miglia lungo le insidiose coste delle isole britanniche.
Lo skipper spagnolo Iker Martinez ha approfittato del trasferimento verso il Regno Unito per testare due nuovi potenziali componenti dell’equipaggio, mentre gli altri quattro team – Team SCA, Team Alvimedica, Abu Dhabi Ocean Racing e Dongfeng Race Team – si ritroveranno sulla linea di partenza di quella che rappresenta l’ultima prova competitiva prima dell’inizio delle schermaglie della Volvo Ocean Race ad ottobre.
Il team iberico ha convocato Guillermo ‘Willy’ Altadill e Carlos Hernández per verificare durante la regata se possano effettivamente entrare a far parte del gruppo titolare. L’equipaggio spagnolo ha, in effetti, strada da recuperare rispetto ai concorrenti e il plurititolato skipper Martinez spera di trovare il talento giusto in velisti giovani. “Avremmo voluto provare altri dieci atleti, ma non ne abbiamo il tempo, questo è il problema con un calendario così stretto.” ha dichiarato l’olimpionico spagnolo. Rispettivamente ventunenne e ventisettenne, Willy’ Altadill e Carlos Hernández, si adatterebbero perfettamente al ruolo di under 30 e, malgrado la loro giovane età Martinez ritiene che possano essere quello che serve al suo team. “Sono velisti eccellenti e hanno molta esperienza su barche di grandi dimensioni. Abbiamo navigato insieme negli ultimi giorni e entrambi si sono comportati molto bene. Sono giovani, in forma e molto abili tecnicamente”.
Intanto, Dongfeng Race Team ha lasciato la base di allenamento a Lorient, in Bretagna e sta facendo rotta verso il Regno Unito. Un viaggio particolarmente interessante per i velisti cinesi del team, che non hanno mai visitato l’isola. “Ci saranno diversi cinesi a bordo per la regata, è un passo avanti importante per la Cina nel campo della vela oceanica.” Ha detto il direttore del team Bruno Dubois. “C’è ancora molto da fare ma considerando il progetto in generale e i nostri obiettivi a lungo termine, questo è un primo successo. Sono orgoglioso del fatto che in soli sei mesi siamo arrivati a questo punto”.
Il trasferimento rappresenta un momento importante anche per Team SCA, che ha detto definitivamente arrivederci all’isola di Lanzarote dopo diciotto mesi. Le veliste sono a buon punto nella navigazione verso l’Inghilterra, che si stima possa durare otto giorni, e la Onboard Reporter Corinna Halloran pensa che il viaggio sia un test importante per la regata vera e propria. “Siamo entrate nella routine quotidiana, un ritmo che terremo per tutto il trasferimento e che sarà alla base del lavoro anche nelle tappe lunghe del giro”.
Giunto a Southampton dopo una positiva traversata atlantica dallo stato nordamericano del Rhode Island, Team Alvimedica si è concesso l’opportunità di qualche giorno di meritato riposo. Lo skipper Charlie Enright si è detto più che soddisfatto delle prestazioni del suo gruppo durante la navigazione e pensa che le condizioni imprevedibili e molto varie incontrate durante il viaggio siano state utili per rafforzare lo spirito di squadra. “E’ stato un viaggio incredibile, per quel che concerne la dinamica. E’ stata la prima volta che si navigava in otto, e ogni piccolo cambiamento ha avuto degli effetti positivi. La Round Britain and Ireland Race è il prossimo passo importante. La utilizzeremo come allenamento e per cercare di imparare e migliorare le nostre capacità. E’ una grande opportunità e ne siamo molto contenti”.
Anche Abu Dhabi Ocean Racing ha effettuato la transatlantica e anche il team portacolori dell’emirato prenderà parte alla regata intorno alle isole britanniche. Se il velista di Abu Dhabi Adil Khalid, questa settimana ha potuto celebrare la festività dell’Eid, ci sono altri motivi per celebrare. Lo skipper Ian Walker infatti ha annunciato il nome del vincitore del concorso ‘One4Azzam’: il cinquantottenne americano Keith Burhans, velista paralimpico, si è aggiudicato il maggior numero di voti nel concorso online e quindi sarà a bordo di Azzam durante l’Artemis Challenge di Cowes il prossimo 7 agosto. “Poter navigare con loro per me è un sogno diventato realtà, una di quelle fortune che capitano una volta nella vita” ha dichiarato Burhans.
Mentre questi cinque team si preparano per la regata, i velisti di Team Brunel restano a terra per allenarsi in modo da raggiungere la forma fisica ideale in vista della partenza. Con il loro preparatore atletico Dominic Ramino, stanno lavorando a lungo in palestra e lo skipper Bouwe Bekking si dice convinto che una buona forma fisica darà i suoi frutti durante il giro del mondo. “Siamo andati in palestra ogni giorno per cinque mesi. Con l’aiuto di Dominic Ramino, sono certo che ci presenteremo ad Alicante forti come non mai.” ha dichiarato l’olandese.
E mentre la fatidica data del 4 ottobre si avvicina, gli organizzatori hanno reclutato Pablo Díaz-Munio per il ruolo di responsabile medico della Volvo Ocean Race 2014/15. Lo spagnolo ha già lavorato con Ericsson Racing Team nell’edizione 2008/09 ed è stato medico di Team Teléfonica nel 2011/12,e dunque conosce bene le sfide di una regata intorno al mondo. “In un evento così estremo, problemi normalmente minori possono diventare importanti, e problemi seri possono diventare emergenze.” ha detto Díaz-Munio che nel corso della sua carriera ha anche lavorato con l’alpinista Edurne Pasaban in tre campagne himalaiane.