“Siamo certi di arrivare a Genova domenica”. Lo ha detto l’ad di Costa, Michael Thamm, durante una conferenza stampa all’isola del Giglio parando del trasporto del relitto della Concordia. La nave partirà dal Giglio mercoledì per Genova.
La decisione, secondo quanto si apprende, sarebbe legata ai ritardi delle operazioni di rigalleggiamento e non alle condizioni meteo previste per le prossime ore. “La fretta non ha senso – ha aggiunto Thamm parlando dello slittamento della partenza del relitto dal Giglio – meglio non fare le cose frettolosamente e completare tutto entro mercoledì. Vorrei ricordare che questa operazione non ha precedenti, con la fretta si fanno gli errori, ciò che ha prevalso è l’obiettivo finale: arrivare a Genova nella massima sicurezza e senza errori”.
Il rinvio della rimozione della Concordia a mercoledì è stato deciso “per una valutazione prudenziale” ha detto il capo della protezione civile Franco Gabrielli durante una conferenza stampa. “Questa decisione – ha spiegato – l’abbiamo presa non perché nelle prossime ore non si possano concludere gli interventi, ma perché non ce la siamo sentita di prendere una decisione a mezzanotte o all’una, all’esito di una verifica negativa di una lavorazione non completata. Per questo ci siamo presi ulteriori 24 ore. Anche per una questione di organizzazione di approvvigionamenti per l’isola”.