Con l’arrivo di Oscar Campagnola e della sua Fair Lady, giunti a Riva di Traiano alle 5:18:00 di questa mattina, si conclude questa X edizione della Roma-Giraglia aperta ai solitari che si sono contesi il 1° GiragliOne.
“Un’edizione veramente fantastica – commenta il Presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – ed altamente tecnica. Tutti gli equipaggi e specialmente chi partecipava per la prima volta, sono rimasti affascinati dalla complessità del percorso e dalle continue scelte tattiche che imponeva agli equipaggi. Alcuni si aspettavano una lunga corsa verso la Giraglia, ma questa regata non è così. Ti costringe sempre a pensare alla prossima mossa e questa particolarità la rende molto interessante”.
Conferma questa impressione Mario Girelli, che, al ritorno verso Riva, ha fatto una scelta diversa da tutto il resto della flotta, passando a nord dell’Elba. “C’è sempre una scelta da fare – commenta Girelli – in ogni momento di questa regata. Passare dentro o fuori al Giglio? Come affrontare l’Elba? Puntare direttamente sulla Corsica o passare a nord di Pianosa.
E poi il traffico. Impressionante verso l’Elba e anche avvicinandosi alla Corsica. Un pericolo lo rappresentano anche le piccole barche dei pescatori che, specialmente di notte e sotto spi, sono praticamente invisibili. Dormire, quindi, è quasi impossibile. Sono due giorni di grande stress e di grande attenzione. Ma anche tanto emozionanti. Sicuramente molto più bella e difficile della Giraglia che ho appena concluso con un bel secondo posto di classe. Sinceramente non me lo aspettavo. In questo periodo, per noi solitari, sarebbe più semplice scendere verso sud come per la Roma per 1 che fare questa rotta attraverso l’arcipelago toscano, bellissima ma ampiamente trafficata”.
“E’ la corsa più bella del Mediterraneo – gli fa eco Sergio Frattaruolo – che non ti concede un attimo di respiro. Devi sempre essere in tensione, attento al meteo e alle scelte tattiche che si impongono per tutta la durata della corsa. Fin dalla partenza devi decidere cosa fare e le decisioni si susseguono per tutta la durata della regata. Poi c’è da dire che i paesaggi sono veramente incommensurabili. Ma di dormire non se ne parla. Sono 48 ore di vigile attenzione. Bellissimo”.
Il GiragliOne in solitario
Tra i solitari la classifica definitiva è cambiata dopo la discussione di una protesta che ha riguardato Phantomas, giunto per primo in tempo reale, ma incorso in una squalifica.
Primo al traguardo risulta così Matteo Miceli (Eco 40), giunto alle 12:15:08, che ha superato solo nella parte finale di questa combattutissima regata Mario Girelli (Patricia II), arrivato alle 12:20:20. Nel pomeriggio gli arrivi di Sergio Frattaruolo (Extreme Sail Academy) 14:07:57 che ha preceduto di nemmeno due minuti dopo una lunga rincorsa Riccardo Capociuchi (Gaiarda!!), arrivato alle 14:09:18. Oscar Campagnola ha chiuso le fila questa mattina all’alba.
In IRC il vincitore è invece Gaiarda!!, con al secondo posto Patricia II seguita dall’Eco 40 di Matteo Miceli.
Questa la classifica finale in IRC
T. reale T. comp.
1. Gaiarda!! 51:09:18 43:24:43
2. Patricia II 49:20:20 43:42:00
3. Eco 40 49:15:08 45:18:53
4. Fair Lady 66:18:00 46:13:00
5. Extreme Sail Acad 51:07:57 47:11:42
6. Phantomas DNE
Roma-Giraglia per Tutti
Nella categoria X Tutti, questi gli arrivi in tempo reale: Il primo a passare la linea del traguardo è stato il Comet 45S Egeria Fral 2, giunto in porto alle 11:58:48 di sabato, seguito da Neveralone alle 13:14:18, da Ammuina alle 14:28:40, da Nautilus alle 14:30:00, da Lunatika alle 14:30:50, da Diabolika alle 16:01:00, da Milù alle 16:36:05, da Margherita II alle 17:11:10, da Istericasissi alle 21:42:38.
In IRC la vittoria ha arriso con pieno merito a Diabolika, 11 metri di Stefano Pennacchini, con a bordo Nicola Borsò (Vicecomandante), Mario Fortuna, Daniele Dangelo e Piero Cremonese.
Al secondo posto Carlo Alberto Scoppola con il suo First 40.7 Ammuina, con a bordo Biagio Ferlito (Vicecomandante), Roberto Basili, Francesco Scoppola e Enrico Jovane.
Ultimo gradino del podio per Nautilus, l’X-35 di Pino Stillitano, condotto da Flavio Trezzi e da Matteo Vischi (co-skipper), con a bordo Monica Pacucci, Bruno Grubessi, Alessandro Grubessi, Lorenzo Menicucci, Ruggero Giannelli, Stefano Cau, Paolo Pucarelli.
Nautilus è risultato primo in ORC, seguito da Ammuina e dal Comet 45S Egeria Fral 2, condotto da Marco Franco e da Giancarlo Di Giovanni (co-skipper) con a bordo un gran bell’equipaggio, con Francesco Mongelli, Alessandro Nespega, Paolo Stendella, Alessandro Battistelli, Carlo D’Avanzo, Luca Borraccino, Mario Mendia, Nikolaos Mascoli.
Queste le classifiche finali
IRC
T. reale T. comp.
1. Diabolika 53:00:60 36:07:40
2. Ammuina 51:28:40 37:42:25
3. Nautilus 51:30:00 38:26:15
4. Lunatika 51:30:50 38:38:45
5. Margherita II 54:11:10 40:06:35
6. Egeria Fral 2 48:58:48 40:27:33
7. Istericasissi 58:42:38 42:37:38
8. Neveralone 50:14:18 44:58:30
9. Albarossa DNF
ORC
1. Nautilus 51:30:00 38:32:50
2. Ammuina 51:28:40 38:34:50
3. Egeria Fral 2 48:58:48 39:27:58
4. Milù 53:36:50 39:28:35
5. Margherita II 54:11:10 40:42:25
Roma-Giraglia x 2
Nella X2 in tempo reale si è imposto Stripptease, arrivato alle 14:33:00, che ha staccato di due ore e mezza Sventola (17:01:00), di cinque ore Excelsa (18:23:05) e di sei ore e trenta Fra’ Diavolo (20:51:52).
Sul gradino più alto del podio in IRC sale Sventola, Bavaria 38 di Massimo Salusti, che ha regatato in coppia con Alessandro Magnani. Al secondo posto Riccardo Maria Serranò e Fabrizio Galletti su Stripptease e al terzo Excelsa, con la coppia Vincenzo Stuppia e Alberto Tamantini.
Questa la classifica finale IRC
1. Sventola 54:00:60 36:24:45
2. Stripptease 51:32:60 39:38:25
3. Excelsa 55:23:5 39:38:30
4. Fra Diavolo 57:51:52 40:13:32
5. Cau DNF