La stagione estiva inizierà ufficialmente lunedì ma già da mesi la Capitaneria di porto di Brindisi ha eseguito tutte quelle operazioni di preparazione necessarie a renderla sicura per i naviganti e per coloro che frequentano gli 80 chilometri di costa brindisina.
In questi mesi sono stati effettuati sopralluoghi soprattutto per verificare la stabilità della falesia ed, insieme ai Comuni di Brindisi, San Pietro Vernotico, Carovigno e Torchiarolo, sono anche stati presi i provvedimenti necessari ad interdire alcuni tratti di costa pericolosi.
Già tre anni fa l’Autorità di Bacino catalogò come Pg3, ossia ad elevato rischio crollo, ben il 75 per cento del litorale brindisino: per questo motivo sono state firmate diverse ordinanze di interdizione per i tratti a rischio. Ma non solo. La Capitaneria sta eseguendo controlli anche nei parchi e nelle aree marine protette, come la riserva di Torre Guaceto o il Parco delle Dune Costiere, con l’aiuto del Cisom e di altre associazioni anche di volontariato.
“E’ un lavoro innanzitutto di prevenzione – ha spiegato il comandante Mario Valente – e che comporta l’impiego di almeno cento unità per i controlli e di sette mezzi che pattuglieranno la costa dal 23 giugno al 7 settembre. Sono in corso anche tavoli tecnici con le altre forze dell’ordine per coordinare i controlli e garantire la maggiore copertura possibile del territorio”.
Ovviamente nell’Operazione Mare Sicuro rientrano anche le iniziative per assegnare ai diportisti il Bollino Blu, che rilascia la Capitaneria dopo aver eseguito controlli sulle dotazoni delle imbarcazioni private, ed anche la check list stilata per valutare anche il tipo di abilitazione.
Francesca Cuomo
Foto servizio: Gianni Di Campi