Baron: “Siamo pronti per gli Europei di Canoa di Vienna”

Gli azzurri della   slalom si preparano all’appuntamento degli . A Vienna, infatti, ci sarà nei prossimi giorni (29 maggio – 3 giugno) la rassegna continentale nel nuovo canale artificiale dove saranno impegnati anche i kayak e le canoe italiani.

A far parte della spedizione in Austria saranno nel  K1 maschile l’Italia Giovanni De Gennaro e l’oro olimpico di Londra 2012 Daniele Molmenti (Corpo Forestale dello Stato) e Andrea Romeo (Marina Militare); nel K1 femminile Stefanie Horn (Cc Brescia) e Chiara Sabattini (Lni Quinto); nel C1 maschile Roberto Colazingari (Corpo Forestale dello Stato), Stefano Cipressi (Marina Militare) e Marco Babuin (Gkc Cordenons); nel  C2 Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari (Aeronautica Militare).

A dare la conformazione alla squadra italiana sono state utili le prove di selezione che si sono svolte a Tacen, in Slovenia, nelle scorse settimane: “Usciamo queste tre gare – spiega il direttore tecnico della nazionale, Mauro – , dove abbiamo potuto avere riferimenti a livello internazionale e nei rapporti di forza tra gli italiani”. Per quanto riguarda gli equipaggi,  c’è un mix di esperienza e gioventù.

Nel kayak, e più precisamente K1 maschile, dalle selezioni sono emerse delle conferme: “Sono gli stessi atleti – aggiunge Baron – che hanno vinto il titolo a squadre ai mondiali di Praga del settembre scorso. Spero che le nostre barche possano essere protagoniste, non so dire se da medaglia o meno perché i distacchi dagli sloveni nelle selezioni lasciano qualche dubbio. Ciò non toglie che questo è il primo test stagionale di un certo livello per tutti ed i valori in campo sono tutti da scrivere”. Per quanto riguarda il K1 femminile, invece, occhi puntati sulla Horn, argento lo scorso anno agli europei Cracovia: “Può fare di tutto – aggiunge il direttore tecnico – ha cuore e braccia per aspirare ad un’altra medaglia. La Sabattini, invece, potrebbe pagare qualcosa nei distacchi dalle senior”.

Per quanto riguarda le canoe, Baron guarda con fiducia alla sua nazionale: “Gli equipaggi – commenta – sono in crescita, come dimostra il primo posto ottenuto dalla C2 nelle selezioni”. Per quanto riguarda i singoli, invece, c’è chi arriva da risultati di valore come Colazingari, campione del mondo under 23 a Penrith un mese fa.

L’analisi del direttore tecnico si sofferma poi sull’imbarcazione a due: “Quando conoscono bene il campo di regata – spiega – i ragazzi del C2 sono sempre tra i migliori. A Vienna, però, il canale è nuovo: per questo abbiamo lavorato molto su questo aspetto e conto di averli con me al loro massimo”.

 

Francesco Trinchera