Uscita in vela simulata per i ragazzi dell’Istituto Nautico di Villa San Giovanni, sotto il comando e gli insegnamenti dell’ammiraglio Stefano Leuzzi, oggi a riposo ed attuale delegato regionale della Lega Navale per la Sicilia orientale, in vista delle uscite in mare previste in estate con “Udacia”, veliero a due alberi sequestrato ed affidato alla scuola e per il momento sottoposto ad interventi di manutenzione.
“Si tratta delle prime classi impegnate in questo percorso nel nostro istituto tecnico, in cui l’area didattica riservata alla nautica ha cominciato a consolidarsi e portare ai primi risultati, affermandosi nello scenario dell’offerta formativa del nostro territorio – spiegano Vincenzo Rigolini e Giovanna Barresi, i docenti responsabile delle sezioni nautiche dell’istituto villese – Gli studenti rispondono bene alle sfide e gli stimoli di queste materie nuove ed approfondite inserite sul territorio, per questo motivo puntiamo ad un’ulteriore promozione dell’Istituto Nautico in modo da accrescere il numero dei professionisti del mare”.
L’incontro intensivo si è svolto nel piazzale antistante la palestra scolastica scolastico, impiegando un simulatore di vela in prestito da Catania. Molte le nozioni e le curiosità insegnate dall’ammiraglio Leuzzi agli allievo di Villa San Giovanni, comprese le basi per la comprensione dei venti e l’orientamento in mare.
Il tutto fa parte di un percorso molto più amplio ed articolato promosso dall’Unione delle Leghe Navali nello Stretto, le quali, questo mese, saranno impegnate su tutto il versante calabrese, proseguendo con le prossime tappe di vela simulata a Scilla con la relativa sezione e Gioia Tauro, con Lega Navale di Palmi. Il tutto si concluderà oltre Stretto, chiudendo il cerchio a Palermo.
“A differenze delle altre sezioni, le nostre classi proseguono i loro studi anche, e soprattutto, durante la stagione estiva. Dopo infatti la teoria in aula, riteniamo necessario affiancare la pratica in mare od a terra, come in questo caso, cercando di portare gli studenti ad una metodologia di formazione permanente – prosegue Vincenzo Rigolini, responsabile della sezione – Contiamo presto nella consegna del veliero anche per lanciare un duplice messaggio. Esso è stato sequestrato durante uno dei tanti sbarchi di immigrati in arrivo nelle coste meridionali, fortunatamente senza vittime. Con il suo recupero intendiamo promuovere i valori tipici della cultura marinaresca, ossia la lealtà tra l’equipaggio e la solidarietà verso il prossimo”.
Fondamentale la collaborazione sia con la locale sezione della Lega Navale Italiana che del “Centro Nuoto Sub” di Villa San Giovanni, organizzazioni entrambe impegnate nella regia della 50° edizione della “Traversata dello Stretto”, i cui termini di iscrizione scadranno il 31 maggio.
Francesco Ventura