Brindisi-Corfù: presentata la XXIX edizione

Un evento sportivo ma anche un esempio di solidarietà e di impegno verso i marò trattenuti in India. Così è stata presentata oggi la XXIX edizione della internazionale -Corfù che si svolgerà dall’11 al 13 giugno. In realtà gl eventi sportivi avranno inizio già il 7 giugno con le giornate veliche Bocche di Puglia; il 10 ci sarà la consueta cerimonia di benvenuto agli equipaggi, il 13 la premiazione a Corfù.

“Il nostro sogno è quello di realizzare un vero e proprio circuito – ha spiegato il neo presidente del Circolo della vela di Brindisi Teo che ha raccolto il testimone dallo storico organizzatore Livio Georgevich – che possa portare tante imbarcazioni, puntando sulla regata che parte da Bari fino al Montenegro e che poi da Corfù, potrebbe portare ad Otranto con una regata di ritorno”.

Un progetto ambizioso che già quest’anno compie i primi passi con due novità importanti: da un lato la regata si arricchisce con una nuova classe prevista per le imbarcazioni d’epoca, dall’altro i maxi saranno “obbligati” ad una rotta che li porterà vicino alla costa di Otranto. Sul sito della regata www.brindisi-corfu.it è stata reata una sezione, in bacheca, pe chi offre o cerca un imbarco.

Ma la Brindisi-Corfù, sarà anche l’occasione per vedere sul campo di regata i ragazzi diversamente abili che, grazie all’associazione , potranno partecipare nell’ambito dell’iniziativa La vela per la vita così come pure con Alba Mediterranea; ma anche per dare sostegno al World Food Programme delle Nazioni Unite che ha consolidato la sua presenza e, proprio quest’anno, anche per dare sostegno ai due marò ancora in India. Per Idrusa, infatti, la famiglia ha deciso di dedicare la partecipazione a Latorre e Girone: sul maxi ci sarà la bandiera per manifestare solidarietà ai due fucilieri.

Anche quest’anno su ogni imbarcazione sarà montato il sistema di tracking per sapere dove si trovano le barche mentre Assonautica, oltre ad una serie di iniziative di sostegno, supporterà logisticamente la regata con due gommoni per l’assistenza in caso di emergenza.

 

Francesca Cuomo