Il porto di Roccella Ionica passa alla “Porto delle Grazie”, una holding composta per il 51% della statale “Italia Navigando”, per il 20% dal comune di Roccella ed il rimanente suddivisa in una cordata di imprenditori locali. Con l’affidamento del porto alla società consortile si conclude un lungo iter burocratico che ha visto il Consiglio di Stato, per quasi dodici anni alla prese con uno tra i maggiori scali turistici per capacità diportistiche della provincia di Reggio Calabria, si tratta infatti di ben 450 posti barca.
A coronare la sigla dell’atto di concessione presso la sala congressi “Domenico Boca”, all’interno dello storico ex convento dell’ordine dei minimi, è seguito un convegno tematico sulle potenzialità nautico marinaresche di Roccella, in cui sono state approfondite le strategie che il “Porto delle Grazie” intende portare avanti per la promozione e lo sviluppo del turismo dell’intero comprensorio ionico reggino.
Il porto di Roccella Ionica rappresenta lo snodo principale nella costa della Calabria meridionale, rappresentando un crocevia fondamentale per le attività nautico diportistiche del mediterraneo orientale. Grazie all’interessamento nazionale nell’area da parte di “Italia Navigando” rappresentata in questa occasione dall’amministratore delegato Paolo Provasoli e dal viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, saranno avviate anche delle buone pratiche in sinergia con gli enti locali per il potenziamento dei servizi portuali al fine di garantire un rilancio dell’economia roccellese.
La proposta turistica delineata dal “Porto delle Grazie” è ambiziosa ed anche se ci vorrà del tempo per la piena entrata a regime, la stagione estiva è alle porte, i primi risultati potranno arrivare già nel giro di pochi mesi, approfittando del clima calabrese che permette condizioni turistico climatiche ottimali sino ad ottobre inoltrato, per poi apportare un contributo decisivo già a partire dal prossimo anno.
Francesco Ventura