MKB Bank Melges 24 European Championship – Balatonfured 2014: da domani in palio il titolo europeo

Sono sessantadue gli equipaggi che, tra domani e venerdì, si contenderanno il massimo alloro continentale della classe tra le boe dell’MKB Bank Melges 24 European Championship. In programma sulle acque ungheresi del lago Balaton, dove le condizioni dovrebbero volgere al bello, l’evento conta su partecipanti provenienti da diciotto Nazioni, con Ungheria (12), Danimarca (8) e Germania (7) a farla da padroni in fatto di team iscritti. L’Italia schiera cinque team: Marrakech Express, Giogi, Altea, Maidollis e Audi tron.

Allo stato attuale, presso l’MKB Bank Sailing Club c’è grande fermento, tra equipaggi impegnati nelle rifiniture del caso, stazzatori al lavoro e membri dell’organizzazione intenti a verificare la documentazione presentata dai veri team al momento dell’iscrizione. Attività destinate a esaurirsi nel corso del pomeriggio, quando si svolgerà la cerimonia di apertura officiata da Hank Stuart, ormai da diverse stagioni deus ex machina della classe presieduta da Riccardo Simoneschi.

Come sempre accade in eventi di questo genere, la entry list si divide tra una nutrita schiera di team composti da professionisti e un’agguerrito raggruppamento Corinthian, ovvero di amatori. Entrambi i gruppi regateranno radunati in un’unica flotta e a essere premiati saranno il vincitore della classifica overall e il migliore tra i non professionisti, determinato da un’apposita classifica estrapolata dalla graduatoria assoluta.

I pronostici della vigilia sono alquanto incerti e faticano a individuare un favorito comune. Di certo, nella rosa dei pretendenti al successo finale vanno indicati i campioni uscenti di Blu Moon, che sostituiscono l’infortunato Flavio Favini con Matteo Ivaldi, Audi tron di Riccardo Simoneschi, ICZ Margarita di Martin Trcka, Strange Brew di Ian Ainslie, Giogi di Matteo Balestrero e Nicola Celon, Altea di Andrea Racchelli, Maidollis di Giovanni Pizzati e Niccolò Bianchi e Storm Capital di Oyvind Jahre.

Tra i Corinthian, invece, i riflettori sono puntati su Lenny di Tonu Toniste, due volte medagliato olimpico nel 470 (bronzo a Seul 1988 e argento a Barcellona 1992) e da svariati anni tra i protagonisti indiscussi della classe.

L’evento, gestito tra le boe dal Principal Race Officer Gert Schmidleitner, profondo conoscitore del lago Balaton, si articolerà su un massimo di dieci prove, con un limite giornaliero di tre regate. Per rendere valido il campionato saranno necessari almeno tre risultati; uno scarto sarà conteggiato dopo il termine della sesta regata.