Chiude i battenti oggi la XII edizione del Salone nautico di Puglia, nonostante le condizioni meteo non siano state clementi durante la manifestazione, lo Snim registra dati positivi sia in termini di visitatori che di affari. Durante l’evento, durato cinque giorni, oltre quarantamila persone hanno visitato i nostri stand.
Non solo curiosi, ma tanti addetti ai lavori e operatori del settore. Soddisfatti gli espositori per i risultati raggiunti a livello commerciale, vendute numerose imbarcazioni di diverso tipo. Instaurati interessati rapporti economici.
Gli acquirenti hanno puntato soprattutto su barche di media lunghezza, ma particolare attenzione è stata dedicata ai gommoni. Registrata una interessante presenza di armatori provenienti da tutta la Puglia, in particolar modo da Lecce e Taranto. I cantieri navali presenti si sono detti entusiasti di una manifestazione che è cresciuta nel tempo, che è diventata punto di riferimento per la nautica in Puglia.
Lo Snim si conferma un’opportunità per la promozione e il rilancio del settore nautico nel sud d’Italia.
“Siamo soddisfatti nonostante le difficoltà incontrate per realizzare il Salone in un momento di grande crisi- afferma il presidente dello Snim Giuseppe Meo– l’evento è stata un’opportunità per gli operatori del settore che non solo hanno potuto promuovere il loro marchio ma anche ottenere dei guadagni. Gli affari registrati a questa XII edizione confermano la tiepida ripresa del settore”.
La nautica, le aziende e l’economia sono state al centro di questi cinque giorni. I risultati raggiunti in termini economici degli operatori presenti sanciscono la buona riuscita dello Snim 2014. L’organizzazione già da domani sarà a lavoro per la nuova edizione.