Perocchio: “Dal 2015 la ripresa, promozione sui mercati esteri e migliori normative“

Al 12° , l’unico Salone Nautico della Puglia inauguratosi ieri alla presenza del sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Basso De Caro e del direttore generale del dicastero Cosimo Durante  , presenti le massime autorità civili e militari, , per voce del suo presidente Roberto ha sottolineato l’importanza dell’evento  fieristico per l’animazione del mercato nautico anche se “l’anno in corso, numeri alla mano, presenta le stesse difficoltà del 2013 mentre  gli operatori  attendono  la ripresa  per il prossimo anno quando potrà partire il credito al consumo ed il Governo avrà ricreato il clima di fiducia nell’utenza”.

Il presidente ha  inoltre ricordato come sia già allo studio un miglior coordinamento dei controlli, l’attivazione del registro elettronico delle imbarcazioni (n.d.r. per la cui attuazione il Consiglio di Stato ha recentemente espresso parere favorevole e la cui accelerazione è stata confermata nell’intervento del Sottosegretario De Caro),   nonché il riconoscimento del turismo nautico come importante risorsa economica per il Paese.

Non è mancato poi un preciso riferimento  alla portualità turistica pugliese ricordando all’assessore regionale allo Sviluppo Economico Loredana   Capone che  con il nuovo porto di Manfredonia ed il porto turistico di Cala Ponte che sarà inaugurato a breve, “ si è notevolmente incrementata per la Regione l’offerta di ormeggi ma – ha  sottolineato Perocchio – “  in considerazione della crisi del mercato interno e dell’attuale eccesso di offerta di posti barca a livello nazionale con 17.000 nuovi posti barca realizzati negli ultimi 6 anni e 20.000 in via  di completamento , è necessario che la Regione, forte delle sue competenze in materia,  intensifichi la promozione turistica anche a favore della nautica sui mercati esteri”.

Ha inoltre ricordato il successo registrato nella regione Friuli Venezia Giulia dall’introduzione , con legge regionale, dei “marina resort” ,( normativa che può essere prodotta  anche per le regioni a statuto ordinario grazie alle competenze regionali in materia di turismo) ,  che inquadra  il porto turistico come “impresa turistico ricettiva” , innescando conseguentemente alcuni vantaggi fiscali propri del settore alberghiero, “ necessari – ha concluso il Presidente – a compensare il settore nautico dai danni derivati dalla tassa di possesso”.

Pieno accordo col presidente di Assomarinas  sulla promozione all’estero e sull’attenuazione dei controlli in mare da parte del presidente nazionale di Assonautica Alfredo Malcarne mentre è stato il Sottosegretario  De Caro a confermare la volontà del Governo  di  riportare la nautica ai livelli ante 2008 quando il comparto contribuiva con oltre 6 Mld al PIL nazionale.