Il Comitato Balneari Puglia,ha promosso un incontro sul tema: “Imprese Balneari Italiane: quale futuro?”. Come è ormai noto, gli attuali titolari di concessione demaniale marittima, rischiano di perdere la propria attività, i loro investimenti il loro futuro a causa dell’abolizione del rinnovo automatico delle concessioni demaniali,istituto disapplicato da parte della giurisprudenza amministrativa nel gennaio 2005.
Questa problematica che continua ad essere centrale nelle preoccupazioni di tutte le imprese,sarà discussa durante l’incontro di Lunedì,tra i maggiori sindacati nazionali di categoria ed i rappresentanti politici (Sen.Tomaselli-PD e l’On.Pizzolante -NCD) firmatari di due emendamenti a tutela degli attuali imprese balneari.Il Governo è stato sollecitato da l’UE a legiferare in merito entro il 14 Maggio 2014,pertanto tale incontro assume maggiore spessore.
I balneari chiedono stabiltà con una proroga utile a garantire gli investimenti attivati.Dal 1827 anno delle realizzazione del primo stabilimento balneare itraliano (a Viareggio) abbiamo contribuito allo sviluppo,a l’occupazione, garanzia di servizi ed accoglienza, ma anche a l’immagine turistica e non per ultimo anche al PIL. Tutto questo paniere ben confezionato non puo’ essere consegnato alla grossa finanza,alla malavita per usarlo come lavatrice di denaro sporco, a russi, cinesi o multinazionali con residenza fiscale a l’estero.