A Riva di Traiano la tana dei solitari

Cielo grigio e un po’ nordico a in questo giovedì che apre i tre intensi giorni di vigilia della partenza della corsa. Niente sole e niente distrazioni quindi, per quanto sia possibile distrarsi vista la concentrazione di tutti, in una mattinata che è iniziata presto, con la Guardia Costiera che ha realizzato, appositamente per i solitari, un lungo briefing dedicato alla gestione delle emergenze.

L’esperienza dell’Ammiraglio Franco Lo Sardo e il concreto pragmatismo del Capitano di Fregata Pasquale Di Gioia, responsabile del Servizio Operativo della Direzione Marittima del Lazio, e dei suoi collaboratori hanno accompagnato i 15 solitari ad uscire dalle secche delle incertezze.

E’ stata comunque una “prima volta” per tutti, e, dalle spiegazioni tecniche sulla corretta gestione degli strumenti e delle procedure da parte del personale della Guardia Costiera, dal satellitare all’AIS, il briefing è servito anche a mettere a punto delle modalità operative che fungeranno poi da base per ogni futura corsa in solitario.

La copertura satellitare sarà completa su quasi tutto il percorso, mentre solo per un breve tratto non ci sarà copertura Vhf. Dalla Guardia Costiera si è molto insistito sulla necessità di mantenere costantemente i contatti con la Direzione di Corsa e di dare un segnale che tutto va bene a bordo almeno un paio di volte al giorno al proprio team a terra.

Si è deciso, inoltre, di istituire un registro (informale) da tenere presso il Circolo Nautico – che sarà aperto 24 ore su 24, durante la regata – delle persone dei team a terra di ogni barca deputate a dare un eventuale allarme in caso di emergenza

Fondamentale la collaborazione tra i solitari, che dovranno sopperire chiamandosi tra di loro, in caso di mancanza di comunicazione satellitare. Ma su questo punto, visto il grande clima di amicizia che si sta instaurando tra tutti gli skipper, non ci sarà nessun problema. Il briefing si è infatti concluso con un veloce pasto che a visto tutti i solitari insieme a commentare quanto appena avvenuto e a scambiarsi esperienze e aiuti per risolvere i tanti piccoli problemi che ognuno di loro ha ancora sulle proprie barche. La Direzione di Corsa ha cercato di mettere tutti i solitari sulla stessa banchina, e questa vicinanza contribuisce ancor di più a creare un clima veramente “giusto”.

Nel pomeriggio, poi, la giornata intensiva sulla sicurezza è proseguita con il dottor Claudio Stampi, che ha riunito di nuovo tutti i solitari per un richiamo sul suo corso di gestione del sonno. Consigli e raccomandazioni non sono mancati. Oramai la teoria è finita. C’è solo da mettere in pratica tutto quanto il Circolo Nautico Riva di Traiano e le Istituzioni, hanno messo a disposizione in tema di sicurezza.
Alla fine i solitari in acqua saranno 15. Giacomo Sabbatini ha dovuto dare forfait per un infortunio ad una mano, e Angelo Ciciriello la cui barca non è pronta.

Questi i nomi dei solitari in gara: Valerio Brinati (Whisky Echo), Matteo Miceli (Eco 40), Riccardo Capociuchi (Gaiarda!!), Hugues Le Cardinal (727Sailbags.it), Giancarlo Simeoli (), Pierpaolo Ballerini (Azuree), Enzo Donadio (Billies Bounce), Isidoro Santececca (Cuor di Leone), Sergio Frattaruolo (Extreme Sail Academy), Oscar Campagnola (Fair Lady), Marzio Dotti (JStorm), Tullio Picciolini (Maori), Mario Girelli (Patricia II), Carlo Potestà (Phantomas), Alessandro Fiordiponti (Saudade).