Charles Caudrelier skipper del Dongfeng Race Team per la Volvo Ocean Race

Oggi, mercoledì, è il quarantesimo compleanno di e sarà anche il suo primo giorno nel ruolo di skipper del Dongfeng Race Team per la 2014/15. “Un momento importante come uomo e come velista”, per il francese già vincitore della scorsa edizione del giro del mondo. Di certo Caudrelier non sottovaluta il compito, conosce le sfide che dovrà affrontare, la pressione psicologica e le condizioni dure che caratterizzano il giro del mondo a vela in equipaggio.

Per il velista francese, infatti, la regata non si può dire una novità dato che è stato una delle figure chiave dell’evento nell’edizione 2011/12 a bordo del team francese Groupama, vincitore della Volvo e sa bene cosa significhi essere alla guida di un equipaggio. L’annuncio ufficiale del suo ruolo di skipper di Dongfeng Race Team è avvenuto oggi nel corso del varo della nuova barca, nella località cinese di Sanya. “Ho visto il mio skipper e amico Franck Cammas nell’ultima regata e so che è una grande responsabilità e un ruolo molto duro dal punto di vista umano. Ma dall’esperienza ho imparato che voglio continuare a migliorare”, ha detto Caudrelier.

Nato in Bretagna, Caudrelier è una delle punte di diamante della vela oceanica transalpina, gli vengono riconosciute le vittorie nella Solitaire du Figaro e nella transoceanica in doppio , per non citare il suo ruolo nella vittoria di Groupama. “Compiere 40 anni oggi è un evento simbolico”, ha detto Caudrelier padre di due bambini, “mi ricordo quando da bambino guardavo Eric Tabarly e Peter Blake regatare intorno al mondo. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa posizione, tanti anni dopo. Oggi ho un’età in cui si vuole cambiare ruolo e prendere il comando. Diventare uno skipper della Volvo Ocean Race per me è un passo importante, sia come velista che come uomo”.

Il CEO della regata Knut Frostad crede che Dongfeng Race Team abbia trovato l’uomo giusto per un ruolo tanto difficile. “Charles è una persona al vertice della sua professione, in termini di abilità e competenze e, molto importante, ha la personalità ideale per affrontare la sfida aggiuntiva di far integrare i velisti cinesi nel resto del team”, ha detto Frostad, che ha aggiunto: “E’ concentrato sulla vittoria ma è un uomo disponibile a condividere la sua considerevole conoscenza e a far progredire passo, passo un futuro team completamente cinese nelle prossime edizioni della Volvo Ocean Race”.

E, questo, è un compito che non è solo riservato a Caudrelier, visto che il futuro della vela cinese è al centro della strategia del Dongfeng Race Team. Dopo la seconda sessione di trials completati all’inizio di febbraio, quattro ulteriori velisti oltre agli otto già selezionati sono entrati a far parte della Chinese Academy, e ora il velista francese inizierà il suo nuovo ruolo anche di docente. “Vogliamo selezionare quattro velisti cinesi per l’equipaggio (l’equipaggio standard sarà composto di otto velisti più un multimedia reporter). I nostri candidati cinesi sono molto motivati e stanno lavorando duramente.

Però pochi hanno esperienza di navigazione oceanica, e questa è una grande sfida a soli sei mesi dalla partenza della regata. Dobbiamo formarli se vogliamo lavorare come un gruppo. Poiché abbiamo cominciato a navigare insieme, ho notato le diverse personalità e come stiano migliorando. Mi piace molto insegnare il mio sport e credo sia fondamentale che la Cina sia coinvolta direttamente nel mondo della vela. Voglio fare la mia parte e voglio che tutti ne possano beneficiare, la vela, la Cina e ovviamente il Dongfeng Race Team”.

Caudrelier intende annunciare la composizione dell’equipaggio, che sarà metà cinese e metà internazionale, entro la fine di marzo. “Ho parlato con i velisti con cui ho navigato in passato e con persone che ho conosciuto durante la scorsa Volvo. Il punto critico è che sto cercando velisti eccellenti che siano anche disposti a confrontarsi con un progetto inusuale. Per essere chiari, questa campagna cinese è una grande sfida. Voglio che a bordo ci sia una buona atmosfera, voglio trovare atleti che siano interessati alla cultura cinese e che vogliano condividere quello che sanno”.

La Serenity Marina di Sanya, che sarà anche sede di tappa durante la regata, sarà la base del team durante tutto il periodo di allenamento con la nuova barca monotipo. Successivamente alla fine di marzo, il gruppo si trasferirà ad Auckland per un approfondimento della navigazione offshore. Poi il Dongfeng Race Team navigherà verso l’Europa per gli ultimi preparativi in vista della partenza della regata, in programma il 4 ottobre ad Alicante, in Spagna.