Nel corso della prima conferenza dei servizi, che si è svolta oggi, per l’organizzazione della regata internazionale Brindisi-Corfù, la cui partenza è prevista per l’11 giugno, sono emerse le prime novità per questa 29esima edizione.
“Si tratta di un anno particolare – ha detto Teo Titi, presidente del Circolo della vela Brindisi alla sua prima edizione in questa veste – che poi sarà preludio per la prossima; nella 30esima vogliamo fare qualcosa di importante. Intanto abbiamo già pensato a coinvolgere le imbarcazioni d’epoca”.
Alla Marina Militare è stata chiesta la disponibilità per avere nelle giornate della regata anche Nave Palinuro, il cui programma prevede la presenza non lontano dal porto di Brindisi. Sarebbe ormeggiata proprio di fronte al Monumento al Marinaio con un sistema di boe e passerelle. I fondali, infatti, non consentono l’attracco in banchina.
Ma non solo. E’ stata prevista una rotta diversa per i maxi: cioè il passaggio obbligato vicino alla costa leccese. Quasi una sorta di “inchino” ad Otranto e San Foca per coinvolgere l’intero Salento. Con un’incognita, però. La tassa di soggiorno che il governo greco dovrebbe approvare a giorni, potrebbe far desistere molti dei partecipanti mettendo a rischio la regata.
Alla conferenza dei servizi, oltre a Comune e Circolo della vela, hanno partecipato anche Assonautica, Camera di commercio, Autorità portuale, Marina Militare e Capitaneria di porto. L’organizzazione dovrà fare i conti, per spazi ed eventi, anche con il Negroamaro Wine Festival che si svolgerà dall’8 giugno. Il comitato che organizza la regata ha chiesto di avere a completa disposizione il palco in cui si svolgerà la presentazione della regata per l’intera giornata della vigilia, per evitare i problemi dello scorso anno.
Le altre criticità, dovute all’alimentazione di gazebo informativi e parcheggio in previsione della chiusura per lavori di piazzale Lenio Flacco, saranno risolte nel prossimo incontro già fissato dal sindaco Mimmo Consales per il 24 marzo.
Francesca Cuomo