“L’industria del mare è un settore che sta vivendo una crescita di notevole importanza in tutto il mondo. Motivo per il quale – afferma il brindisino Marco Maurino, Vice Presidente dell’AGODM di Roma – dovrebbe essere fonte di studio e di conoscenza per tutti i giovani che studiano nelle scuole medie e superiori.
Collegate al mare esistono diverse professioni di grande rilievo nel diritto della navigazione, economia marittima e dei trasporti, ingegneria navale ed ambientale. Questi, e tanti altri, i ruoli che i giovani in un prossimo futuro potrebbero ricoprire a livello nazionale ed internazionale”.
Secondo l’associazione, la cultura marittima, in particolare nelle città in cui storia ed economia del mare sono fortemente collegate al territorio, sarebbe essenziale così come sarebbe auspicabile coinvolgere giovani studenti in ricerche, progetti e studi in un settore che contribuisce al Pil nazionale per quasi 40 miliardi di euro.