Si terrà il 20 febbraio, a Roma, presso la sede di Confcommercio (P.zza G.G. Belli), dalle ore 14.00 alle 18.00, il seminario dal titolo “Le novità proposte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli allo scopo di facilitare il rapporto con l’utenza”, organizzato da Confcommercio in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il seminario intende presentare agli operatori le novità proposte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (semplificazione dell’attività dello Sportello unico doganale con particolare riguardo all’Expo 2015, armonizzazione del sistema sanzionatorio doganale previsto dal regolamento UE 952/2013 che istituisce il Codice doganale dell’Unione, pagamento dei diritti doganali tramite bonifico bancario/postale online).
Intervengono: Rosa Trinchese, Pietro Ciucci, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Centrale Tecnologie per l’Innovazione, Carlo Alberto Pizzoli, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Centrale Legislazione e Procedure Doganali, Sebastiano Ferrara, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Centrale Tecnologie per l’Innovazione, Giovanni De Mari – Presidente del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali.
“Particolare importanza assume a tal riguardo, anche in prospettiva di EXPO 2015, l’attivazione dello Sportello Unico Doganale – dichiara Giovanni De Mari – che mediante la trasmissione telematica permette l’interoperabilità tra i vari organi di controllo delle merci. Le attività di controllo potranno convergere in un unico contesto spazio-temporale ovvero essere eseguite nelle stesso tempo e nello stesso luogo diminuendo i costi di stoccaggio e di movimentazione dei containers. Appena completata questa fase si potrà poi pensare ad attuare la seconda fase ovvero il pre-clearing o sdoganamento in mare delle merci, perseguendo l’obiettivo di decongestionare le strutture portuali, interportuali ed aeroportuali.
Queste iniziative – continua De Mari – permetteranno di ridurre al minimo le criticità che affliggono il Sistema Italia rappresentate dalla frammentazione delle competenze tra i vari organi di controllo che nel recente passato erano tra loro privi di un efficace coordinamento. Non vorrei correre troppo con la fantasia ma queste semplificazioni contribuiranno alla razionalizzazione dei controlli e forse, ridurranno il fenomeno della distorsione dei traffici verso altri paesi.”