Villa San Giovanni, il cui porto è tra i più grandi terminal per il traghettamento di autoveicoli e rotabili ferroviari del Meridione, si è arricchito con l’istituzione del Circolo Nautico Sopo, che ha scelto una delle città calabresi più caratteristiche dello Stretto, come base operativa per l’organizzazione di tutte le sue attività da svolgere sul territorio provinciale di Reggio Calabria e della costituenda decima area metropolitana, coinvolgente la sponda messinese.
Il presidente è Francesco Ventura, ventunenne giornalista reggino, che vanta nel suo curriculum ,oltre ad un personale amore e propensione per il mare, anche la qualifica di bagnino riconosciuto dalla Società Nazionale di Salvamento ed una breve, seppur intensa, esperienza presso l’Accademia Navale di Livorno.
Il Circolo si prefigge la promozione dell’amore per il mare e lo spirito marinaro, approfondendo le questioni marittime assieme agli studiosi e i profani, soprattutto i più giovani. Primo atto dell’associazione sorta nel cuore della Costa Viola è stato avviare i preparativi per la prima edizione del “Convegno di Cultura Marinaresca”, manifestazione dalla durata di due mesi, la cui presentazione sarà questo giovedì 30 gennaio, grazie alla cooperazione col “Museo di Storia Naturale dello Stretto di Messina nel Mediterraneo” ed il patrocinio del comune di Villa San Giovanni.
La conferenze godranno del partenariato mediatico della testata “Il Nautilus” e coinvolgeranno relatori provenienti da importanti istituzioni locali, come il “Museo di Biologia e Paleontologia Marina” e l’associazione artistico culturale “Le Muse”. Il Convegno si svilupperà in otto conferenze, una ogni mercoledì di febbraio e marzo. La manifestazione sarà affiancata da interventi qualificati della Capitaneria di Porto e del Corpo Forestale dello Stato, autorità entrambe impegnate nella valorizzazione del ricco bioma marino e costiero dello Stretto Messina.
Tra tutti gli interventi del calendario, spicca la partecipazione come relatore dello studioso Franco Mosino, candidato nel 2013 al Premio Nobel per la letteratura ed uno dei più stimati grecisti europei, il quale condividerà le sue più recenti riflessioni sulle tesi riguardanti l’Odissea e le verità celate dietro al mito tramandato dall’opera classica per antonomasia.