Inizia da Key West il 2014 di Little Wing. Armato da Nicola Ardito, il Melges 24 del timoniere-team manager Enrico Zennaro è ormai pronto per il primo segnale preparatorio della Quantum Key West 2014, primo appuntamento della stagione agonistica internazionale.
Un impegno prestigioso, per affrontare il quale il timoniere chioggiotto ha voluto accanto a sé l’esperto Hugo Rocha. Già medaglia di bronzo ai Giochi di Atlanta del 1996 in coppia con Nuno Barreto, il talento portoghese è reduce da un 2013 ricco di soddisfazioni. Nel corso dell’anno appena concluso, Rocha ha infatti inanellato una strepitosa striscia di successi, comprendenti, tra gli altri, il Mondiale J-80, il Mondiale Platu 25, il Mondiale ORC di Ancona con Scugnizza, la Copa del Rey e il circuito Soto 40.
“Quello di Hugo è un talento cristallino e sono certo che il suo apporto sarà di fondamentale importanza tra le boe di Key West – spiega Enrico Zennaro, che aggiunge – Le prime uscite di allenamento sono andate molto bene: le sinergie interne all’equipaggio si sono subito assestate e la barca, che nel corso dell’inverno è stata sottoposta a un trattamento ai nanopolimeri grazie a un prodotto fornito dalla Nanoprom, mi è parsa piuttosto veloce in tutte le condizioni. In queste ore di vigilia ci stiamo concentrando sullo studio delle previsioni meteo per le quali abbiamo modelli molto dettagliati grazie al supporto di Geosinertech, che ci aggiorna su base quotidiana”.
Impegni dell’ultimo minuto hanno invece messo l’armatore Nicola Ardito nell’impossibilità di prendere parte alla regata: “Improrogabili vicissitudini lavorative mi hanno portato in Cina, impedendomi di prendere parte a questa attesissima trasferta – ha spiegato l’armatore toscano – Sono molto dispiaciuto perché, oltre all’aspetto agonistico, uno dei motivi che mi hanno spinto ad accettare la proposta di Enrico Zennaro era la possibilità di vedere da vicino alcune barche molto performanti, sulle quali ho messo gli occhi da un po’: a Key West saranno infatti in acqua i nuovi McConaghy 38, il Ker 40 e l’HPR Carkeek 40”.
“Ringrazio comunque tutto il team, che ha saputo riorganizzarsi al meglio per far fronte alla mia assenza, e in particolare Maurizio Loberto, che ha messo a disposizione la sua barca organizzando il trasporto via nave direttamente dall’Italia. A tutti va il mio in bocca al lupo in vista dell’inizio delle regate, che seguirò comunque con grande attenzione tifando, ovviamente, Little Wing” ha concluso l’armatore.
La mancanza di Nicola Ardito ha determinato la promozione ‘sul campo’ di Nicola Zennaro, inizialmente convocato come componente dello shore team. Quella di Ardito non è l’unica assenza con la quale ha dovuto fare i conti il team manager Enrico Zennaro, che precedentemente aveva ovviato al forfait del prodiere Stefano Orlandi, messo fuori causa da un problema alla spalla determinato da una caduta in bicicletta, con l’inserimento di Lorenzo De Felice.
In virtù di questi avvicendamenti, Little Wing sarà al via della Quantum Key West 2014 con Enrico Zennaro al timone, Hugo Rocha alla tattica, Maurizio Loberto alle scotte e al tuning dell’albero, Nicola Zennaro alle drizze e Lorenzo De Felice a prua.
Le regate valide per la Quantum Key West 2014 avranno inizio lunedì 20 e proseguiranno sino a venerdì 24. Il Bando prevede la disputa di un massimo di dieci prove, con un minimo di tre necessario per rendere valida la serie e uno scarto previsto dopo il completamento della sesta regata. I Melges 24 condivideranno il campo di regata con i Melges 32 e i J-70.
Per quanto riguarda il trofeo a squadre, molto sentito nell’ambito di questa competizione, Little Wing è stato inserito in un team comprendente il TP52 Azzurra, che in pozzetto conterà sul binomio Bruni-Vascotto, e il Melges 32 Groovederci di Deneen Demourkas e del tattico Cameron Appleton, già vincitore del Mondiale di classe con gli statunitensi di Argo.
La campagna a stelle e strisce di Little Wing, in regata sotto il guidone del Circolo Nautico Chioggia, proseguirà a marzo con la partecipazione alla Bacardi Miami Sailing Week (4-8 marzo), grande classica del calendario internazionale organizzata dal Coconut Grove Sailing Club.
A supportare la trasferta statunitense del team di Enrico Zennaro e del tattico Hugo Rocha sono Protect Tapes e Iprogress. In entrambe le competizioni l’equipaggio vestirà abbigliamento tecnico fornito da Gaastra e per gestire le delicate fasi del pre-partenza e l’analisi dei dati si affiderà alla tecnologia Sailbrain, ideata e sviluppata da Roberto Spata.