È partita ieri alle ore 14 locali (le 13 in Italia) la 14ma edizione della Cape2Rio Yacht Race, la più lunga regata tra due continenti dell’emisfero Sud: 3.300 miglia nautiche fra Cape Town (Sudafrica) e Rio de Janeiro (Brasile).
Nella Table Bay, proprio davanti all’omonima montagna di Cape Town che è stata inclusa fra le sette meraviglie del mondo naturali, sono sfilate sotto un cielo limpido le 36 imbarcazioni che partecipano alla regata.
Tra queste anche Maserati (unico 70 piedi presente), capitanata da Giovanni Soldini, che ha a bordo un rodato team internazionale: gli italiani Guido Broggi, Corrado Rossignoli e Michele Sighel, il tedesco Boris Herrmann, lo spagnolo Carlos Hernandez, i francesi Jacques Vincent e Gwen Riou, il danese Martin Kirketerp Ibsen e per la prima volta il monegasco Pierre Casiraghi.
Un leggero vento da Nord Ovest, sui 6-8 nodi, ha accompagnato la partenza della regata. Una prima boa da tagliare davanti al porto, altre due boe posizionate all’interno della baia per poi prendere il largo: questo il percorso di partenza stabilito dal Royal Cape Yacht Club, organizzatore della regata.
Maserati è partita in testa, ma il 52 piedi australiano Scarlet Runner (R/P 52) – molto temibile con arie leggere – è riuscito a girare per primo la seconda boa, tallonato dalla barca italiana. Maserati ha recuperato e ha girato la terza boa con una decina di minuti di vantaggio sul monoscafo australiano.
Nella notte la situazione meteo è diventata molto critica per il passaggio di un fronte freddo con venti da Sud stabili sui 50 nodi con raffiche oltre i 60, che ha impegnato al massimo barche e equipaggi. “Bisognerà stare molto attenti”, aveva spiegato Soldini poco prima di mollare gli ormeggi. “La prima notte avremo moltissimo vento e dovremo cercare di non fare errori e di uscirne con prudenza e senza danni. Equipaggio e barca sono comunque in ottime condizioni e non vediamo l’ora di partire”.
Attualmente il record della regata (Cape Town-Rio de Janeiro) appartiene a Zephyrus IV, un maxi americano di 74 piedi, che nel 2000 compì il percorso in 12 giorni, 16 ore e 49 minuti, grazie a condizioni meteo particolarmente favorevoli (l’anticiclone del Sud Atlantico posizionato molto a Sud) che gli permisero di fare una rotta diretta.
Durante la regata aggiornamenti continui con video e immagini provenienti da bordo e cartografia con posizioni di Maserati in tempo reale su www.maserati.soldini.it e sui social network: Facebook (Giovanni Soldini Pagina Ufficiale, più di 26.600amici), Twitter @giovannisoldini (più di 121.000 follower) e Instagram @giosoldini da cui l’equipaggio twitterà e manderà foto direttamente dalla barca.