E’ iniziata a Palazzo Chigi la riunione su Venezia. Sul tavolo dell’incontro, a cui partecipano il premier Enrico Letta, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, il ministro per i Beni culturali Massimiliano Bray, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, il comune, l’Autorità portuale e la Capitaneria di porto, la difesa della Laguna dalle Grandi navi.
“Per noi – ha affermato Zaia entrando a Palazzo Chigi – si deve dare corso al decreto Passera-Clini” affinché “le Grandi navi, sopra le 40.000 tonnellate, se ne escano dal Canale della Giudecca e da San Marco. Su questo siamo tutti d’accordo”. Il nodo sarebbe quindi sulla dislocazione a Porto Marghera.
“Noi – ha spiegato il governatore – diciamo che l’attuale terminal passeggeri non deve chiudere”; un terminal che, oltre a dare lavoro a circa 3.500 persone, “tra l’altro è anche ecologico” perché permette di “spegnere i motori”. Dall’altra parte invece l’idea è quella di “dirottare direttamente” le navi “a Porto Marghera, nella zona industriale”.