L’interporto di Bologna ha ricevuto in data odierna una delegazione della Zona franca di Tanger Med (Marocco) per vagliare l’opportunità di costruire insieme progetti di collaborazione e di scambio che valorizzino le rispettive funzioni e potenzialità a supporto dello sviluppo economico dei territori locali interessati e, più in generale, del
bacino del mediterraneo, comune denominatore dell’Italia e del Marocco.
L’Interporto di Bologna, che da sempre opera in un contesto fortemente proiettato all’internazionalizzazione, ha iniziato un dialogo collaborativo con la Zona Franca di Tanger Med, che dovrebbe portare nel breve periodo alla condivisione di importanti progetti di sviluppo comune che permetteranno ad Interporto Bologna SpA di capitalizzare il suo ruolo di facilitatore, la sua esperienza e le sue conoscenze, e agli operatori logistici in
sediati di collaborare con quella che nel 2014 diventerà la prima e più grande piattaforma portuale nel Mediterraneo.
Il Governo Marocchino si è impegnato negli anni più recenti in un’operazione di riqualificazione riposizionamento del Paese, che porterà alla creazione di un’offerta logistica importante, solida ed efficiente. Questo spiega la visita all’Interporto di Bologna, modello infrastrutturale di riferimento per il Governo Marocchino, a cui rifarsi per la realizzazione di un network di piattaforme logistiche a supporto dei progetti di sviluppo.
L’Interporto di Bologna ha sempre avuto un dialogo privilegiato con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo –
dichiara Alessandro Ricci, Presidente di Interporto Bologna SpA – ciò ci spinge a cogliere questa opportunità di collaborazione con particolare entusiasmo anche considerando gli impatti che gli esiti potrebbero avere per l’intero territorio. Tra le tappe della delegazione Marocchina ci sono, infatti, anche il CAAB e il Centergross,
perché a noi piace ragionare in rete – dichiara sempre Alessandro Ricci.