Porto di Brindisi: pronto il bando per il collegamento ferroviario a Costa Morena Est

Costerà 3 milioni di euro, all'Autorità portuale di Brindisi, la realizzazione del collegamento ferroviario con le banchine di Est. Il bando è stato pubblicato dall'ente e fa seguito al decreto presidenziale 143 dell'8 gennaio 2013 con cui viene stabilito di affidare il bando “nell'ottica di un prevedibile aumento del trasporto marittimo già ad oggi notevolmente sostenuto”.

“L'Autorità Portuale di Brindisi ha ritenuto opportuno procedere alla progettazione di opere ferroviarie in grado di potenziare la capacità delle aree portuali a servizio del trasporto di nmerci. Attualmente il fascio ferroviario di binari di presa e consegna insistente nelle aree portuali risulta insufficiente a movimentare il carico merci che si prevede possa transitare dalla banchina di Costa Morena” si legge nella relazione del progetto.

L'attività comprende due distinte fasi di intervento:
1) la riqualificazione del raccordo di collegamento esistente tra il fascio di presa e consegna e la linea ferroviaria ASI, per il quale si prevede la sostituzione delle traverse e dei binari 50 UNI con traverse in c.a.p. e rotaie 60 UNI;
2) la realizzazione del collegamento tra il fascio di presa e consegna esistente e lo sporgente di Costa Morena Est mediante la realizzazione di un nuovo binario di lunghezza pari a circa 400 m percorribile ad una velocità massima di 30 Km/h, che partendo dal piazzale di Costa Morena e attraversando l'attuale strada di accesso a Costa Morena, giunge fino allo sporgente.

La realizzazione del collegamento del fascio di presa e consegna e la realizzazione del nuovo raccordo ferroviario con lo sporgente, saranno eseguite a raso per tutte le aree che interessano il piazzale esistente con esclusione del tratto di raccordo in trincea. Per queste opere, oltre all'installazione di due deviatoi semplici per il raccordo delle linee esistenti, è prevista l'installazione della controrotaia per la realizzazione di uno strato di binder in conglomerato bituminoso per poter avere la pavimentazione allo stesso piano del ferro e rendere fruibili tutte le aree e gli spazi di Costa Morena.

Sulla nuova banchina di Costa Morena est è prevista la realizzazione di un nuovo fascio di binari in posizione centrale rispetto ai limiti della banchina di cui uno, quello centrale, sarà realizzato con il presente progetto mentre i due binari laterali saranno realizzati con il progetto finanziato CIPE.

Il fascio, realizzato con armamento e ballast tradizionale, sarà dotato di n°3 binari di lunghezza pari a circa 450m ciascuno, di tre nuovi deviatoi semplici e un deviatoio di tipo inglese. Anche queste linee, come per il tratto di raccordo, sono progettate e dimensionate per essere percorribili ad una velocità massima di 30 Km/h.

Anche le opere da realizzare sullo sporgente di Costa Morena sono previste a raso in modo da rendere percorribili le aree circostanti il fascio e, soprattutto, al fine di agevolare le operazioni di carico e scarico delle merci per la composizione dei treni. L'armamento sarà realizzato con utilizzo di rotaie del tipo 60 UNI (usato servibile) su traverse in c.a.p. anch'esse del tipo usato servibile. L'intervento si completa con l'installazione della controrotaia su tutti i binari che saranno realizzati in banchina per poter eseguire la realizzazione della pavimentazione allo stesso piano del ferro ed eliminare qualsiasi interferenza tra l'asse attrezzato e la banchina.

Le opere progettate comprendono la costruzione di nuovi binari nell'area portuale sia in sostituzione del vecchio fascio di presa e consegna, che per l'attrezzamento della nuova banchina di Costa Morena Est per uno sviluppo totale di circa 3000 ml. I binari del fascio di presa e consegna e della banchina Costa Morena Est avranno la quota del piano del ferro pari a quella del piano stradale adiacente. Il collegamento tra la banchina di Costa Morena Est ed il fascio di presa in consegna sarà realizzato mediante la demolizione e lo sbancamento dell'attuale via di accesso all'area, consentendo così la realizzazione della linea in trincea con un percorso a raso e dislivelli plano altimetrici pressoché nulli.

 

Francesca Cuomo