Cinque navi e centomila tonnellate di merce sbarcate in 36 ore: è il nuovo record fatto registrare, tra domenica e oggi da Terminal Rinfuse Italia (Euroports) a Porto Marghera. Dopo aver accolto quest’estate le navi container e portarinfuse piu’ grandi mai entrate nello scalo lagunare, questa volta lo scalo veneziano – informa una nota – si distingue per quantita’ e capacita’ ricettiva.
Delle cinque navi attraccate, quattro (Altair, Ata, Duble Pride, LBC Earth) portavano merci alla rinfusa e sono state lavorate contemporaneamente, mentre la quinta era un traghetto merci (ro-ro) arrivato e ripartito nella giornata di domenica alla volta della Turchia e l’Egitto. Tre delle navi merci sono navi agri-bulk e hanno scaricato rinfuse cerealicole (farina di soia e semi) per un totale di quasi 88mila tonnellate di merce, la quarta invece ha scaricato nella serata di lunedì oltre 15mila tonnellate di antracite.
”Un altro effetto positivo degli investimenti – ha detto il presidente dell’Autorità portuale, Paolo Costa – nell’adeguamento dei fondali del Canale Malamocco – Marghera ai limiti del Piano regolatore Portuale (- 12 metri). Una dimostrazione di come il mercato abbia immediatamente reagito scegliendo Venezia per le sue eccellenze e quanto il lavoro svolto in questi anni per rafforzare le capacità ricettive del nostro scalo commerciale stiano dando buoni frutti. Dobbiamo continuare a sostenere la vocazione logistico-portuale di Marghera, è questo che l’economia del Nord Est ci chiede, è questo che dobbiamo garantire”.
