Concordia: Orlando annuncia smaltimento a Piombino

Il ministro per l'Ambiente Andrea Orlando, nel corso della sua visita al Salone nautico di Genova, ha aggiornato la situazione sul completamento delle operazioni per il della . “A marzo si aprirà la finestra temporale per la rimozione della Concordia”. Ma Orlando ha anche confermato il porto prescelto per lo smaltimento della nave potrà essere se sarà attrezzato adeguatamente per ospitarla.

La rimozione del relitto, pur sembrando complessa e di difficile risoluzione  è stata programmata in sei sotto-fasi tutte collegate fra loro e concatenate nei risultati. L'operazione parbuckling è stata completata con l'installazione dei due serbatoi blister sulla prua della nave.

Questi serbatoi hanno garantito una spinta “archimedea” netta di circa 4000 tonnellate proprio durante le fasi:  quella della rotazione del relitto nella posizione verticale (parbuckling); far poggiare il relitto sul fondale marino artificiale e la fase del ri-galleggiamento. I due serbatoi blister misurano 23 metri di lunghezza, 20 di altezza e di circa 15 come larghezza; sono in acciaio e costruiti in casa Fincantieri (Palermo e Ancona) e montati con telaio tubolare a Palermo.

Tra i porti al vaglio del ministero per lo smantellamento c'era anche Palermo che, in virtù della presenza del cantiere di Fincantieri, poteva ospitare il relitto mentre quello di Piombino dovrà modificare le sue caratteristiche per accoglierlo.

 

Francesca Cuomo